lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] che hanno la proprietà di trasportare il complesso di preintegrazione, formatosi nel citoplasma, attraverso la membrana nucleare. Inoltre, presentano prolungata espressione del transgene in cellule muscolari epatiche e nervose e questo transgene può ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] γ, i quali sono perciò accompagnati da raggi β di c.; questi ultimi si distinguono nettamente dai raggi β di origine nucleare in quanto hanno uno spettro di energia a righe anziché continuo.
Nella tecnica dei reattori nucleari, viene detto c. il ...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] il v. ha forma di bastoncino ravvolto in una capsula. I sintomi della malattia sono simili a quelli del morbo poliedrico nucleare. Le virosi con v. liberi senza inclusioni intracellulari sono due. I v. si aggregano entro il corpo grasso. Nella Tipula ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (v. Ross, 1962). L'attività antineoplastica sembra comunque prevalentemente dovuta alla loro interazione col DNA nucleare (v. Roberts, 1978). Alcuni agenti alchilanti interagiscono direttamente con le macromolecole, mentre altri debbono essere ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] di tali microtubuli, per quanto riguarda la polarità e la lunghezza: è possibile che crescano a partire dalla membrana nucleare e che vengano organizzati da motori per tutta la lunghezza dei miotubi. Dopo la fusione, i nuclei vengono progressivamente ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] di tali microtubuli, per quanto riguarda la polarità e la lunghezza: è possibile che crescano a partire dalla membrana nucleare e che vengano organizzati da motori per tutta la lunghezza dei miotubi. Dopo la fusione, i nuclei vengono progressivamente ...
Leggi Tutto
Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] circa 30 ore. L'ovocita maturo, comunemente chiamato cellula uovo, presenta una nuova fase di stasi del suo materiale nucleare, in metafase della seconda divisione meiotica. In questo stato l'ovocita maturo sarà espulso dal follicolo con l'ovulazione ...
Leggi Tutto
Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] due corpi mutuamente interagenti (➔ azione); in particolare, la reazione vincolare è un tipo di forza che interviene tutte le volte che un punto o un sistema sia comunque vincolato (➔ vincolo).
Fisica nucleare
Per le reazioni nucleari ➔ reazione ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] la presunta sequenza del citocromo b di dinosauro potrebbe rappresentare una remota integrazione di DNA mitocondriale nel genoma nucleare umano. Essenzialmente, anche loro concordano nel ritenere che il DNA isolato da Woodward e i suoi collaboratori ...
Leggi Tutto
SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] forma di una piccola masserella (cromocentro) positiva alla reazione di Feulgen, che si trova per lo più adiacente alla membrana nucleare, dal lato interno. La si può individuare in una buona percentuale (dal 50 al 90%) delle cellule degli individui ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...