. È nella citogenetica, la formula che indica i caratteri distintivi di numero, di grandezza e di forma dei cromosomi del corredo di una data specie, come risultano quando i cromosomi sono raccolti nel [...] il cariotipo, fornisce l'esatta misura del grado delle affinità della specie e dà idea dell'entità dei processi evolutivi, che, per quanto riguarda la costituzione nucleare, hanno dominato le diverse linee filetiche dei differenti gruppi sistematici. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , il Laboratorio di fisica dell’Istituto superiore di sanità, diretto da Mario Ageno, e l’Istituto di fisica teorica e nucleare dell’Università di Napoli. In secondo luogo, un importante allievo di Graziosi, Mario Terzi, fu selezionato per i corsi ...
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] fasi di controllo è alla base di patologie come il cancro, in cui la normale crescita delle cellule è alterata.
→ Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare; Genetica molecolare; Oncogeni e oncosoppressori; Proteine. Degradazione delle proteine ...
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transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] estremamente simile alle cellule staminali embrionali. La comprensione dei meccanismi del transdifferenziamento risulta estremamente importante per le possibilità terapeutiche che ne deriverebbero.
→ Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di DNA – venisse dapprima trascritto su un DNA a doppia elica e che successivamente questo DNA fosse integrato nel DNA nucleare della cellula ospite (➔ retrovirus). Alla base della duplicazione del DNA e della formazione dell’RNAm c’è un processo di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] derivato del fragmoplasto, che si forma in seno alle fibrille del fuso mitotico, in seguito alla divisione nucleare. I dittiosomi dell’apparato di Golgi secernono piccole vescicole contenenti pectina ed emicellulose. Queste vescicolette, venendo a ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] di g. sono organizzati all'interno dei cromosomi, così come ignoriamo se le relazioni spaziali fra cromosomi nella matrice nucleare siano importanti per il funzionamento del gene. Siamo comunque in procinto di ottenere le risposte a questi e ad ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] . Le membrane che delimitano il reticolo endoplasmatico sono in continuità con il plasmalemma da un lato e con la membrana nucleare dall'altro.
Le funzioni del reticolo endoplasmatico non sono ancora del tutto note. È stato da taluni definito un ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] originariamente presenti nel genoma dell’α-proteobatterio sono andati perduti, di altri si trova copia nel genoma principale (nucleare) della cellula ospite, ma il mitocondrio conserva comunque un suo genoma, per quanto ridotto; lo stesso vale per ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] complessi.
Tutto sommato, secondo Remak, la divisione cellulare dipendeva, dal punto di vista funzionale, dalla divisione nucleare. Lo schema dominante era quello della formazione delle cellule dal centro alla periferia; ma questa attività orientata ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...