(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] più secche e filiformi. Sconfitti dagli Assiri nel 7° sec. e scacciati dall’Egitto, i re di Napata si ritirarono in territorio nubiano; verso il 538 (o, secondo alcuni, nel 4° sec. a.C.) trasferirono la capitale più a sud, a Meroe. Il regno meroitico ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia fino all’India, dal Mar Nero e dal Danubio alla Nubia. In alcuni paesi il processo di ellenizzazione fu più profondo (per es. l’Asia Minore), in altri la nuova civiltà si fuse sincretisticamente ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] il 347), ad esempio ai primi anni Cinquanta, data su cui attualmente c’è un certo consenso critico89? L’evangelizzazione della Nubia sembra invece più tarda, ma un importante testo giuntoci in copto, la Storia dei monaci presso Siene, quando viene a ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] particolare l’ascesa della città di Menfi; il Medio regno (ca. 2000-1780), durante il quale fu conquistata la regione della Nubia; e, dopo la fase di declino segnata dall’invasione degli hyksos, il Nuovo regno (ca. 1570-1150), che vide in particolare ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , e offriranno un fertile terreno per l’innesto di dottrine giudeo-cristiane, gnostiche e manichee. A sud, nella Nubia, che i romani chiamano Thebais Secunda, alla prima cataratta del Nilo sull’isola di Elefantina risiedeva un’altrettanto celebre ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] cioè Bahrein) in quello "inferiore". Verso sud conquistano (sia pur fugacemente) l'Egitto ed entrano in contatto diretto con la Nubia; mandano eserciti nel deserto arabico fino a Duma (wadi Sirhan) nell'interno e a Bazu (la costa di fronte a Bahrein ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Sri Lanka129. Nei testi antichi non è facile capire a che cosa si riferisca il termine ‘India’.
L’evangelizzazione della Nubia, a sud dell’Egitto, avviene in un periodo posteriore, specialmente a partire dal V secolo. La diffusione del cristianesimo ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] terrore che egli incuteva, scoraggiando i barbari dall’attraversare il fiume105.
Spostiamoci ora a sud. L’invasione della Nubia da parte dei blemmi sotto Diocleziano contribuisce a una nuova percezione degli ‘etiopi’, un tempo annoverati tra i popoli ...
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nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...