La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] progressivamente verso sud lungo la valle, probabilmente in relazione all'espansione commerciale egiziana in epoca predinastica. In Nubia, infatti, il frumento e l'orzo sono già pienamente attestati nel III millennio a.C., costituendo una ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] in base alle suggestioni ricavate dalle tavole che I. Rosellini andava approntando per i Monumenti dell'Egitto e della Nubia (I-III, Pisa 1832-44). A fermare il C. provvide tempestivamente una commissione d'inchiesta composta da C. Boucheron ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] e contrappesi richiamano l'Egitto. Nei secoli immediatamente posteriori alla data dei nostri rilievi, vedremo a Meroe (v. nubia) questo stesso tipo di bassorilievo, piatto e lineare; vedremo regine sedute che somigliano alle nostre statue o che sono ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] scultura (Prato 1823-1824) dei Cicognara, e, nuovamente, all'uscita del primo volume de I monumenti dell'Egitto e della Nubia del Rosellini (Pisa 1832): Cenni del vantaggio che dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] cari e ioni sono attestati in Egitto già nella seconda metà del VII secolo (Hdt., II, 152); ad Abu Simbel, in Nubia, sono state rinvenute iscrizioni di Greci che combattevano agli ordini di Psammetico II (595-589 a.C.). Nella seconda metà del VII ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] . I sigilli hittiti hanno avuto una vasta area di dispersione, se ne sono trovati a Tirinto in Grecia, a Napata in Nubia, a Vicenza in Italia.
La ceramica degli Hittiti dipende strettamente, specie per quanto concerne la sua decorazione, da quella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] "ghetto". Molto ben documentati siamo sull'architettura militare, che trova un terreno assai fertile nella recente occupazione della Nubia e che si realizza in una serie di fortificazioni costruite in punti strategici sulle rive del fiume o sulle ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] a un certo momento soppianta, in Alto Egitto, la cultura indigena ("prima civiltà") la quale prosegue il suo sviluppo in Nubia (v. kubaniyah). Quale che sia il valore storico di questa "seconda civiltà", i suoi prodotti mostrano una assai più larga ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] l'Alto Egitto. La sua presenza nell'oasi è probabilmente da collegare al tentativo da parte del comandante arabo di occupare la Nubia. Menzionata in varie fonti arabe tra il X e il XII secolo, A. viene descritta da al-Bakri (XI sec.) come un ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] i termini di una produzione locale del tutto diversa dalla precedente (Werner, 1954-1957; Carretta, 1982).La presenza anche in Nubia, fra i ritrovamenti della necropoli di Ballana, di alcuni esemplari in lamina di bronzo, nonché la loro plausibile ...
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nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...