Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , a convincersi che il suo sguardo sulle cose del film è primitivo e originale. Il suo sguardo è già costruito e guidato, perché la loro politica culturale e la loro strategia di contatto sulla nozione di genere e il cinema se ne è impadronito e ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e di controllo. Non si conosce nessuna cultura (sia essa primitiva o avanzata) che non eserciti una qualche forma di 'controllo' di fattori. In quest'ambito sono rilevanti anche le nozioni fondamentali della scienza sociale (come quello di classe), ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] quelle presenti e che potesse essere esistito un oceano primitivo. Daubrée pensava anche che il granito si fosse prodotto piuttosto plastica, la teoria di Reade era compatibile con la nozione di isostasia di Dutton. Tra i teorici si distinse Fisher ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di tutela, di incremento e di piena attuazione del diritto, è nozione che si riconnette a quella di patronus e, esprimendo "più di - l'autorità esterna - è stato ucciso dall'orda primitiva; ma nella società così formatasi il padre morto è divenuto ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] facoltà intellettive e del linguaggio rimangano a uno stadio primitivo mentre, per converso, la velocità nella corsa di perfezionamento, si ritrova in qualche modo anche nella nozione corrente di creatività estesa alle attività dell'uomo.
A ben ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] pubblico più vasto: il corpo rigido o il gas perfetto sono nozioni elementari che ricordano come la conoscenza scientifica si riconosca in schemi e disorganicamente influenzata da motivi della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] miglioramento nel loro livello di funzionamento. Anche la nozione di adattamento è vaga in Parsons. Egli sostiene it.: Teoria del mutamento culturale, Milano 1977).
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] che erano motivati dalla necessità di dare un fondamento alla nozione di dimostrazione matematica, sulla via inaugurata da David Hilbert. di simboli ottenute utilizzando i tre simboli logici primitivi di unione, prodotto di insiemi e iterazione. ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] quale la vera essenza della danza è contenuta nelle forme più primitive, era sostanzialmente intuitiva e Sachs non mostrò alcun interesse per le sfortune dell'individuo. In altre occasioni la nozione di communitas si combina con quella di solidarietà ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] 1985; Tagliavini 1985). Qui per lo più si coniugavano, anzi, si confondevano il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzione della specie umana, donde i termini di 'primitivismo' e di 'atavismo' - e quello dello ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...