Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] gnoseologica e teoria dell’espressione artistica tramite la nozione di “metafora” sono al centro del breve è destinata a servire eventualmente per ricordare l’esperienza primitiva, non ripetuta e perfettamente individualizzata, ma deve adattarsi ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , ma fondamentale: quella tra i concetti di primitivo e originario. Primitive culture di E. Burnett Tylor, iniziatore della negli esperimenti associativi della scuola di Bleuler, e nella nozione di ‛complesso', un fondato motivo di originalità, sua ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] dell’essere, dal tedesco Besinnung: il nulla quale primitivo sapere dell’essere intorno a se stesso, finché con quello del falso. Massima scoperta di Hegel doveva stimarsi la nozione della razionalità del reale e realtà del razionale (un tema quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] prima della stessa idea di Dio: «la nozione di dovere è una nozione soggettiva: ella deriva dalla stessa nostra natura» morali non sono né massime né imperativi, ma verità primitive che si fondano sull’esperienza, pur se prescritti dalla ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] 109-160).
Al pari dei membri della Chiesa primitiva, anche i grandi riformatori monastici del Medioevo sono p. come virtù civile era senz'altro conforme all'adozione della nozione aristotelica di liberalità come virtù media tra i due opposti vizi di ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] il Primo ontologico con il Primo psicologico nella nozione di Primo filosofico, compie un passo essenziale cui, recensendo, assieme a un saggio di Pantaleo Carabellese (Intuito e sintesi primitiva in A. Rosmini, «Rivista di filosofia», 1911, 3, 1, pp. ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] l'affermazione del colore: benché nella percezione del pubblico la nozione di film in bianco e nero, in modo analogo interpretata all'epoca da molti come una regressione alla staticità primitiva ‒ realizza in realtà al tempo stesso il superamento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] teoria dell’atavismo rimanda all’idea di un’animalità primitiva riemergente nel delitto, e una positiva dove il -32).
Mentre Lombroso ritocca la sua teoria introducendo la nozione psicopatologica di follia morale (1884), poi quella biologica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] una società e di una economia spesso ancora primitive, che necessariamente dà luogo a principi originali, ultimo anno dell'Impero, ancora si andava alla ricerca di una nozione dogmatica di diritto coloniale:
Sul concetto di diritto coloniale e sull' ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] e, in larga misura, recupera alcuni elementi della primitiva impostazione del 2003, a cominciare dalla restaurazione di una nozione multifattoriale di occasionalità delle prestazioni. Una nozione non più semplicemente collegata ai limiti massimi di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...