L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] proseguito soprattutto da Baer, che nel 1835 formulò la nozione di 'foglietti organogenetici'. A tali ricerche si dedicarono anche di seguirne lo sviluppo a partire dalla cellula dell'uovo primitivo; e in secondo luogo di mettere in relazione il loro ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] già in Stephen, il cui liberalismo era condizionato dalla nozione del ritardo evolutivo della razza negra; ma il suo e delineò l'evoluzione del processo interattivo dall'orda primitiva fino allo Stato, servendosi di un modello conflittuale fondato ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] è stato studiato da storici sia dell’Impero romano che della Chiesa primitiva. Lo studio che è stato, forse, il più letto, e imperatore e al suo regno. Bridges riprende da Gibbon la nozione per cui la vita di Costantino mostra un progressivo declino ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] Europa continentale, che ha dapprima creato e poi perfezionato la nozione di persona giuridica. Nei paesi di common law, invece, nel Regno Unito, dove l'industria farmaceutica era ancora primitiva, la vendita all'ingrosso di pillole già pronte, da ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] è subentrata una modernissima forma di accumulazione ‘primitiva’ (che oggi chiamiamo capitale finanziario e che raffronto utile sul piano diagnostico.
Idee in campo
Impero
La nozione di impero è stata anche un campo di battaglia ideologico-politica ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Omero); nell'Etruria e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. (Per un a Korakou e Zygouries nell'Argolide ci dànno una nozione assai chiara di piccoli villaggi con una folla di case ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] religieux dans la société civile (1796) e della Législation primitive (1802), e al suo nome egli affiancherà in la distanza da Comte era segnata soprattutto dall'abbandono della nozione di società organica.
Certamente, anche per Spencer la società ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] . 154-55). Attribuendo un senso tanto ampio e deflattivo alla nozione di arte, Gentile può allora non solo ribadire che ogni uomo Gentile, che la lirica rappresenta la «forma più primitiva e fondamentale del sentimento» non significa affatto dedurre o ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] 1888 e 1920) tentò a sua volta di generalizzare questa nozione, definendo il tabu "magia negativa" ("non fare X, , M., Notes sur la traduction du Nouveau Testament en langue primitive, in "Revue d'histoire et de philosophie religieuse", 1922, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] opportuno considerare lo scritto di Sībawayh congiuntamente alla grammatica primitiva. Del resto, il primo problema che si incontra ascoltatore (muḫāṭab 'colui cui ci si rivolge'); la nozione di proposizione (ǧumla) comparirà soltanto più tardi. Al ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...