L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] incoerenza dei testi deriverebbe dunque da ciò. La fonte primitiva sarebbe una lettera di Costantino inviata a Massimino tra Tillemont, poiché proprio a loro si attribuisce la costruzione della nozione di editto di Milano.
19 Louis-Sébastien Le Nain ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] elettricità, per lui era del tutto naturale tentare di applicare questa nozione alla torpedine.
Nasce la pila
L'idea che il contatto di Lo sforzo di scoprire le tracce di questa unità primitiva nel mondo che li circondava occupò due generazioni di ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] In questo campo tuttavia restava molto da esplorare. La nozione di 'casa' sembrava promettente, considerato il fatto che circa in marriage ceremonies, Edinburgh 1865 (tr. it.: Il matrimonio primitivo, Roma 1991).
Maine, H.J.S., Ancient law: its ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] un processo di sacralizzazione devitalizzante della primitiva religiosità cristiana. Tale visione sclerotizzante vescovi orientali riuniti a Nicea nei confronti di questa stessa nozione cristologica. Nel secondo volume dell’opera (1932), nella ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il successo semplicemente in termini di interessi specifici di questo tipo (v. Kuper, 1988). Piuttosto, la nozione di 'primitivo' deve essere intesa come necessario complemento di quella di 'civiltà', come il rovescio dell'autoimmagine dell'uomo ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] ), mentre raramente possono concordare con un modo di pensare più primitivo e non riescono quasi mai ad avanzare di due stadi.Sia preoccupante il problema dell'occupazione.
Noi useremo la nozione di compiti di sviluppo in modo meno ambizioso di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] erano investite un tempo, induceva a postulare una fase primitiva della società in cui mancano istituzioni specializzate per la rimarcare le differenze tra il modo in cui la nozione di evoluzione è utilizzata attualmente nell'analisi comparata delle ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] " legato alla funzione di un magistrato in una società organizzata. La nozione è in s. Gerolamo Transl. Hom. Orig. in Luc. 8 non avrebbe avuto bisogno se fosse rimasto nella primitiva innocenza. Di quest'affermazione approfittano subito coloro che ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] pagani, che è alla base della conformità tra Greci e primitivi. Che cosa sono le favole e la mitologia tra gli lessico quanto un sistema concettuale: esso si organizza intorno a nozioni che rimandano a istituzioni, cioè a schemi-guida presenti nelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] p. 295).
Bonnet passò dunque da una nozione alquanto figurativa della preesistenza ovista alla preordinazione delle sole per opera di Malpighi. Haller corresse l'identificazione del ventricolo primitivo nel destro e di quello che in realtà è il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...