Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] volgerci indietro a qualcuno dei suoi più antichi e primitivi monumenti. Questi sono di particolare interesse perché con bocca è particolarmente sottile. Braccia e mani denunziano una nozione di struttura muscolare ed ossea, benché non riescano a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] è detto.
Come è possibile vedere, questa proposizione esprime una nozione di forza umana; la maggior parte degli studiosi, tuttavia, vi un ruolo essenziale nel processo che dalla mantica primitiva portò all'elaborazione di un pensiero scientifico in ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , di ciò che attiene ai morti, soltanto i numi hanno nozione". In questa miracolosa vigilia pitagorica l'accertamento dei dati singoli ( -misterica.
Pensiero religioso originario e cosmologia primitiva
di Mario Torelli
La documentazione sulla civiltà ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] alla dottrina cristiana. Altre testimonianze di questo monoteismo primitivo, indefinito e forse di matrice neoplatonica, Bleckmann con la discussione degli ultimi dieci anni attorno alla nozione di ‘svolta’. Girardet intende difendere l’idea di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] positivo, non in senso negativo. Egli suddivide infatti i popoli primitivi in due categorie: quelli che quasi non conoscono la proprietà e e competitiva, non si può facilmente fare a meno della nozione che la denota (e di tutto ciò che essa connota). ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] a pratiche mitico-rituali esprimeva una metafisica primitiva governata da una partecipazione immanente degli individui cruciale che, in seguito ai processi di decolonizzazione, la nozione di etnia assumerà nell'analisi socio-etnologica. Allo stesso ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] della filosofia: «L’homme appelle révélation l’affirmation primitive. Le genre humain a-t-il tort?»45. 68. Con intento diverso, descrittivo, Calvino si serviva efficacemente della nozione di «rapporti di forza»: I. Calvino, «I Promessi Sposi». ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nascita. Le fonti scritte che ricordano la collocazione primitiva e la funzione cultuale della pietà sono sporadiche -artistici dall'altra sono all'origine delle ambiguità della nozione. È importante sottolineare che essa non è sempre introdotta ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] giudizio equilibrato, anche quello sovietico. Se la nozione di militarismo sia ancora utile per descrivere le istinto aggressivo innato nell'uomo, ereditato dai suoi antenati primitivi e, prima ancora, dai suoi antenati animali. La disputa ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] di San Stin e perfino di San Pantalon ignorano la sistemazione primitiva dei francescani, né specificano il sito esatto della cappella o anche da tratti più originali. Se a Venezia la nozione di confine era in costante ridefinizione in seguito alle ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...