FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] istituzionali e ai ruoli sociali. Merton (v., 1957) introdusse la nozione di 'complesso di ruolo' (role set) per descrivere l'insieme di questa tendenza dalle società arcaiche a quelle primitive e intermedie, sino alle società moderne. I suoi ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] o istituzioni della società.
La critica che si può fare alla nozione di struttura sociale di Spencer è che essa non discende da un che non ad altre.
La tipologia delle società primitive così costruita ha una base essenzialmente statistica e non ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] , già settecentesco, delle forze di natura, del mondo del primitivo. Ancor oggi, sebbene ci si sia resi conto che i le condizioni generali della cultura nei primi decenni del Novecento (‟La nozione di scarto è nell'aria del tempo", scrive ad esempio A ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] memoria episodica a lungo termine, confermando una nozione nota solo dagli studi di correlazione anatomoclinica.
cranio e per il 10% alle estremità.
Anche i tumori primitivi dell'osso vengono visualizzati come aree di marcato iperaccumulo, come per ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] Baudrillard (1929-2007) come un rito di una nuova popolazione primitiva, che si sente minacciata ed è in attesa di una punizione di una identità da costruire sulla base di una diversa nozione di qualità, sull’attenzione posta alle particolarità e alle ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dell'uomo. Come Durkheim, egli fece ricorso alla nozione di opposizione e alle sue trasformazioni per definire un'organizzazione sociale fondamentale la cui logica strutturale accomuna i popoli primitivi e quelli evoluti, anziché separarli come aveva ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Apollonio di Perge, per esempio, tentò addirittura di dimostrare la nozione comune 1 di Euclide, secondo cui cose uguali a una diffonderli anche ad altri, magari in una loro versione primitiva che sarà poi corretta. E anche Apollonio riconosce che ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] con diversi artisti argentini, si riferiva alle epoche primitive in cui gli uomini della preistoria che percepirono per l'introduzione nella pittura americana della scrittura bianca, della nozione di ‛spazio vibrante' (che corrisponde al ‛gran vuoto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ’insegnamento, dalle forme più alte di spiritualità alle nozioni basilari circa l’edificazione di una cella.
Oggi coinvolti nel presente saggio, si vedano: per la fase primitiva, A. Jakab, Ecclesia Alexandrina. Évolution sociale et institutionnelle ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] poetica, e la coscienza non è un'elaborazione successiva, secondaria, a partire da una base primitiva, ma è data - insieme a quella base - in ogni immagine.
La nozione di ‛base poetica della mente' si ritrova per la prima volta in Hillman (v., Re ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...