PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] casistica.
In parecchi sistemi religiosi si trova inoltre la nozione di un "peccato originale", cioè d'uno stato di natura congenito all'umanità che è conseguenza universale d'una colpa individuale primitiva, e di cui i peccati attuali non sono che ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] che col vero concetto monoteistico non va confusa quella che è semplicemente la nozione di un essere supremo.
Bibl.: Opere generali e sulle credenze dei primitivi: R. Pettazzoni, Dio: Formazione e sviluppo del monoteismo nella storia delle religioni ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] , ingranditi ed eterni, i piaceri cercati sulla terra. Pertanto, in ciascuna nozione del paradiso si riflettono i caratteri della civiltà da cui è sorta; e per i primitivi dell'Australia la gioia paradisiaca consiste nel possedere capanne più vaste e ...
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RECITATIVO
Ildebrando Pizzetti
. Il termine stile recitativo si cominciò ad usare in Italia sul principio del Seicento, quasi come sinonimo di monodia. La definizione volle cioè significare un modo [...] antica (greca, ma più per supposizione che per sicura nozione) contrapposta a un'altra preesistente. Poi, o perché nuove forme con loro proprî nomi, rimase della definizione primitiva una sola parola, recitativo, con un significato più limitato ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] degli individui. Il secondo invita a sostituire la nozione approssimativa e ottimistica di provvidenzialità con quella del , com'è noto, il sanguinoso delitto che gli uomini dell'orda primitiva fecero del padre-re, che aveva loro dato la vita. E ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] per l'uso di un vocabolario ontologico (si pensi alla nozione dell'essere in quanto essere o a quella dell'Uno), capitale: come può accadere che ancora oggi tanti popoli primitivi continuino a raccontare le stesse ‛storie pazze' degli Indiani ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] grammatica, capaci ormai di leggere e in possesso di qualche nozione di latino. È probabile che in queste scuole maturasse l città della nuova rivoluzionaria arte della stampa.
Una forma primitiva di stampa, che si avvaleva di matrici di legno ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di scritti di artisti e di riproduzioni di arte popolare e primitiva. Si accolgono dall'esterno, di volta in volta, i contributi ogni vocabolo col portatore o i portatori di altre nozioni. Uguale il comportamento, ma inesauribile la fantasia, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] lavori non sono terminati. Altri segni confermano la rinuncia alle primitive ambizioni. L'apertura di un rio di collegamento con il necessità della concordia e dell'armonia.
Certo, la nozione di interesse comune si veniva costruendo senza dubbio ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] habitat semiarboreo e le cui dita hanno mantenuto la loro primitiva struttura pentadattila, ha rade connessioni corticomotoneuroniche (v. Petras e Azioni del TP sugli archi riflessi.
La nozione sherringtoniana che il riflesso sia un'unità fondamentale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...