selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] che veniva a contrapporsi polemicamente all’uomo europeo, ‘corrotto dalla sua propria civiltà’; in questa prospettiva la stessa nozione europea di barbarie entrava in discussione (siamo noi, dirà Montaigne, a considerare barbaro quello che non entra ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Grecia e nella Cina arcaiche. Inoltre, la teoria di Lévy-Bruhl è debole dal punto di vista interno: la nozione di "mentalità primitiva" non solo è azzardata, con la sua ipotesi di una variazione delle regole fondamentali del pensiero in rapporto al ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] strutturale della sintassi, i cui primitivi coincidono con nozioni relazionali, quali soggetto e oggetto. in antico indiano, le seconde con la tendenza a una perdita graduale della nozione di aspetto o con la sua assenza totale, per es. in ittita e ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] . Ecco quelli fondamentali: a) l'imbarazzo della comunità primitiva, come nel caso del battesimo di Gesù; b) il è il tutto nella parte, il totum in parte, ma non è una nozione quantitativa, così come una goccia d'acqua è identica all'altra, ma non è ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] al potere e contrastarne la tendenza a trasformarsi in arbitrio. La nozione di s., in altre parole, diviene un predicato dello 'Stato di della comunità giuridica internazionale dalla sua condizione 'primitiva', imposta dal dogma della s. statale, ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] L'aggettivo verbale, senza copula, viene adibito ad esprimere la nozione del passato: ima tya manā kótam "questo è quel che , a Seleucia, e finalmente a Ctesifonte, dove peraltro la primitiva città partica non è stata ancora esplorata a fondo. Da ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] progrediti, manca tuttora, ad onta di quanto precede, una nozione sicura sul meccanismo intimo d'azione dei raggi sul sangue Può seguire a quella acuta o può insorgere in modo primitivo per trombosi parassitaria o sclerosi delle arterie polmonari; per ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] les hommes (1753) il Rousseau aveva a sua volta esaltato l'umanità primitiva. Ma il suo "uomo di natura" altro non era che l' coscienza filosofica all'Italia, dandole prima di tutto nozione del suo passato speculativo, riprendendo cioè la tradizione ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] tipo O. Quest'ultimo sarebbe considerato, con Bernstein, il tipo primitivo, da cui proverrebbero gli altri. Quest'ultima opinione è molto importanza.
Zootecnia.
Nel campo della zootecnia la nozione di razza assume un'importanza speciale giacché ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] accompagnano le fratture traumatiche e le spontanee (da osteopatia primitiva) e in cui il sangue effuso colma la breccia esistente quando manca il criterio etiologico, cioè difetta la nozione della causa, il soggettivismo degli studiosi domina ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...