NUMERALI, AGGETTIVI
Gli aggettivi numerali forniscono informazioni sulla quantità del nome a cui si riferiscono.
Si possono dividere in varie tipologie.
• Aggettivi numerali ➔cardinali, che corrispondono [...] , attraverso l’aggiunta di un ➔suffisso, i sostantivi e gli aggettivi numerativi
venti ▶ ventina (‘serie di venti unità’)
quaranta ▶ quarantenne (‘che ha quarant’anni di età’)
nove ▶ novenario (‘verso di nove sillabe’).
VEDI ANCHE aggettivi ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] la storia del S. Natale, il Viaggio doloroso a Betlemme, ecc. In qualche luogo lo zampognaro, nel fare il giro del novenario, reca ai notabili del paese che l'ospita rustici cucchiai di legno e altri oggetti lavorati dai pastori a punta di coltello. ...
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Si suol chiamare alcaica una strofa frequente anche negli scarsi avanzi a noi rimasti del poeta lesbio Alceo, e di cui anche nell'antichità non si conosceva esempio più antico. È composta dei seguenti [...] poesia metrica italiana.
Il Chiabrera la riprodusse così:
quinario piano-quinario sdrucciolo
quinario piano-quinario sdrucciolo
novenario
decasillabo trocaico (endecasillabo senza la prima sillaba)
Meno fedeli furono le imitazioni del Rolli e del ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (come in Pascoli), ma più in generale nella giustapposizione e nell'uso del novenario e dell'ottonario (sovente accentato come un novenario) che creano nella prosodia ritmica continui sbalzi, accelerazioni e decelerazioni: "Solo un desiderio ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] Francesco Denalio, intorno all’uso originale del verso enneasillabo. Nella produzione dello Spontone, il trattatello sul novenario rappresenta un’originale riflessione sull’uso inconsueto di un verso che, dal De vulgari eloquentia almeno fino ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] a volte accompagnati da notazione musicale). Nella lauda-ballata i versi più frequentemente adottati sono l’ottonario e il novenario, anche commisti in serie anisosillabiche. Prevale, specie nella lauda più antica, lo schema zagialesco (ripresa xx, o ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] sirma (CC); ma nei sei versi in a della fronte permangono tracce di irriducibile anisosillabismo, con alternanza novenario/ottonario di base senza dubbio novenaria, come, non a caso, negli usi della poesia giullaresca (ma in alcuni casi il verso si ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] il 3 gennaio. Nel calendario romano era la terza delle lettere nundinali e designava il terzo giorno di ogni novenario.
Filosofia. - Nei versi mnemonici con cui gli scolastici indicarono schematicamente i varî modi del sillogismo (v.), la lettera ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] le laudi-ballate di Guittone): in L'anghossosa partença, trascritta in un memoriale del 1287, si ha la fronte di ottonari (-novenari) e la sirma di settenari (più un endecasillabo). La ballata si situa così nel momento in cui D. operava tentativi poi ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] . Francesco di Paola scritta dal canonico P. P. per la Congrega intitolata a quel santo, Reggio Calabria 1856; Sacro novenario in onore di Maria Santissima delle Consolazioni speciale patrona della citta di Reggio, Reggio Calabria 1857; Inno in onore ...
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novenario
novenàrio agg. e s. m. [dal lat. novenarius «che consta di nove» (der. di novenus: v. novena)]. – Composto di nove parti: quasi esclusivam. nella locuz. verso n. (o assol. il n.), verso di nove sillabe (o, più propriam., di nove...
alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...