È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Niccolò Piccinino, intorno al 1441; tra il 1441 e il 1448 quelle di Leonello d'Este, quelle dei Malatesta, Sigismondo e MalatestaNovello, quelle dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] ferro, affinché si dovesse leggerli sul posto, senza asportarli. Esempî di tale costume restano quelli della libreria di MalatestaNovello in Cesena e della biblioteca Medicea Laurenziana a Firenze.
Copisti. - Nel mondo greco e romano i libri erano ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] figlia legittima di Guidantonio e della sua seconda moglie, appena dodicenne col signore di Cesena Domenico Malatesta, detto MalatestaNovello, fratello di Sigismondo Pandolfo. Un apparentamento predisposto anche da F., coll'aiuto di Piccinino. Così ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di Platone, le vite plutarchee di Licurgo e di Numa Pompilio, dedicate all'Albergati, quelle di Galba e di Ottone per MalatestaNovello, quelle di Dione e Cassio per Francesco Barbaro, le Lodi di Agesilao di Senofonte per l'Albergati, gli Apoftegmi a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] nelle sue varie imprese militari in Romagna.
Il M. era con Astorgio alla campagna romagnola contro Domenico Malatesta detto MalatestaNovello nel 1462-63 e fu procuratore del padre in occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo ...
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Rimini
Anna Falcioni
Nelle Istorie fiorentine la storia basso-medievale di R. si identifica con le vicende dei Malatesta, famiglia attestata nel Montefeltro e in Romagna sin dalla prima metà del 12° [...] della Chiesa. L’eredità passò quindi ai quattro figli maschi di Galeotto, Carlo I (m. 1429), Andrea detto Malatesta (m. 1416), Galeotto Novello detto Belfiore (m. 1400) e Pandolfo III detto il Grande (m. 1427) – insigniti nel 1391 da papa Bonifacio ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] un’orazione, la Eversana deiectio, in lode dell’operato del papa.
Per quanto riguarda Cesena, che Pio II aveva concesso a MalatestaNovello per tutta la durata della sua vita, l’iniziativa di recupero partì subito dopo la morte di quest’ultimo (20 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Cesena passasse al dominio diretto della Chiesa e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando MalatestaNovello morì, l'oligarchia cesenate decise di rispettare il trattato e concluse con la Santa Sede un accordo che ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] il padre nella spedizione, e Roberto, ormai in urto con lui, si moveva nell'ambito ostile a Rimini dello zio MalatestaNovello signore di Cesena e, del duca di Milano Francesco Sforza. La situazione di Rimini, tenuta dalle piccole forze proprie e ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 219; S. Caroti, La Biblioteca Malatestiana tra ritorno all'antico e rinnovamento della cultura filosofica e scientifica, in Il dono di MalatestaNovello, a cura di L. Righetti - D. Savoia, Cesena 2006, pp. 106-110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili ...
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