Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] che in Interlok (1971) affronta il tema dell’integrazione nazionale; Kris Mas (pseudonimo di M. Dahlan), che eccelle nella novellistica; S. Ahmad; H. Ali, che s’impose giovanissimo con il romanzo Musafir («Il viaggiatore», 1959); A. Wahab Ali, autore ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] essa costituisce un punto di arrivo; in cui le «cose viste» e il tono da memoriale campeggiano su uno sfondo novellistico e talora epico per il quale Marco Polo più dovette sentire necessaria la collaborazione di Rustichello.
In verità, il Milione e ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] B., Sette secoli di novelle italiane (voll.2, Roma 1953), il quale è un vero e proprio disegno storico della novellistica italiana, dalle origini fino al trapasso dall'Otto al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] delle stampe popolari italiane della R. Bibl. naz. di S. Marco di Venezia, I, Bergamo 1913, pp. 142 s.; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 393-397; M. Sander, Le livre à figures italien…, II, Milano 1942, pp. 556 s.; C. Angeleri ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] quando, nel 1627, ripubblicò il suo testo con alcune varianti.
L’argomento dell’opera, singolare combinazione di raccolta novellistica a cornice e romanzo picaresco «a schidionata» (Fulco, 1973, p. XXXV), ispirata a Luciano e Niccolò Franco, è ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] caratterizzata da garbo e da misura nella trattazione e nella resa stilistica, secondo i modi della media produzione novellistica, in Italia, da un secolo a questa parte; senza particolari elementi di rilievo, ma pure senza peculiarità negative ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] metà del Quattrocento, in Bull. senese di storia patria, VI(1899), pp. 415-421, 428-436; L. Di Francia, La Novellistica, I, Milano, 1921, pp. 438-441; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, pp. 199-200; E. Golenistcheff-Koutouzoff, La première ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] ,2 (1899), pp. 3-13;A. Albertazzi, Ilromanzo,Milano 1902, p. 72;F. Flamini, IlCinquecento,Milano 1902, p. 428;L. Di Francia, Novellistica,II, Milano 1925, pp. 126-30;G. Raia, Il romanzo.Milano 1950, pp. 98-99;C. Filosa, La favola,Milano 1952, p. 140 ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , Brancati).
L'autore stesso provvide a riordinare editorialmente la sua produzione drammaturgica (col tit. complessivo Maschere nude) e novellistica (col tit. Novelle per un anno). La prima raccolta delle Maschere nude (11 commedie in 4 voll., 1918 ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] diretta (1775 segg.) dal marchese di Paulmy, la quale gli fornì abbondantissima materia romanzesca cavalleresca e arturiana e anche novellistica e fiabesca, italiana (è nella Bibliothèque che W. lesse la fiaba di Peruonto del Basile ch'egli rielaborò ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.