Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] Zayas y Sotomayor, e si consuma definitivamente nei romanzi di A. de Castillo Solórzano, nei quali la discriminazione dalla novellistica cortigiana è solo esterna né manca la mitizzazione del picaro, e nell’inoffensivo divertimento di La vida de Don ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Boiardo per un mondo ormai tramontato, sarebbe inconcepibile.
Il Pulci trasferisce il racconto su un piano di arte schiettamente novellistica: la scena tracciata a linee sommarie ma grandiose si trasforma in scenetta o in bozzetto; non l'eroismo, ma ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , I (1872), pp. 255-69; C. Mazzi, Sonetti di F. F., in La Bibliofilia, III (1901-02), pp. 55-68;L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1934, pp. 331-34; V. Scholderer, A note on F. Antiquarius, in Gutenberg Jahrbuch, VIII (1933), pp. 34 s.; G. Gerola ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] docet" (Licitra, 1967, p. 1146).
Tra i racconti, ispirati dalla storia sacra, dalla letteratura edificante del Medio Evo, dalla novellistica e, come s'è visto, dall'attualità, si notano un Miracolo di Maria, poi ripreso da Bonvesin nelle Laudes de ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] , Pisa 1918, pp. 93-138, poi ristampato come prefazione a L. Domenichi, Facezie, Roma 1923, pp. VII-XXXII; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 366-378; II, pp. 202 ss.; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, II, Leipzig 1926, coll. 268 s.; T ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] pronto a ostentare in ogni occasione la sua abilità e la sua cultura e anche, in fondo, l'inclinazione alla novellistica, sebbene il suo romanzo si differenzi notevolmente da quello greco e si avvicini piuttosto, per i toni realistici, al suo ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ne fu consapevole, almeno a partire da un certo momento della sua attività letteraria.
Abbondantissima fu la sua produzione novellistica: dalle Novelle umoristiche (Milano 1900, 1902, 1914), a Il zucchetto rosso e storie di altri colori (Milano 19 io ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi del 1706, mancavano della parte novellistica, ma riproducevano per intenti ed argomenti il giornale forlivese.
Nell'intraprendere questa nuova fatica il D. si richiamava espressamente ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] scomparsa. Nel 1928 pubblicò a Palermo il volume Le serie e le gioconde, in cui era riunita tutta la sua produzione novellistica fino ad allora dispersa in varie riviste. Il G. fu anche stimato traduttore: le sue versioni dal francese, dal tedesco e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.