Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...]
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, II, iv, pp. 2080-82; C. B. Passano, Novellieri ital. in prosa, Torino 1878, pp. 147-48; G. Calligaris, A. F. Doni e la novella di Belfagor, Torino 1889; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. a., pp. 686-692. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] l'A. ostenta a più riprese sta l'imitazione del Boccaccio o di Poggio e, più spesso, il ricorso a motivi della novellistica popolare. Più notevole è se mai il collegamento, vero o fittizio, di alcuni suoi temi a personaggi e ambienti contemporanei (v ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] il figlio Umberto, al quale dedicò le Fiabe della virtù (Milano 1911); nel 1912 morì la madre.
Panzini riprese la produzione novellistica con Che cosa è l’amore? (Milano 1912) e Donne, madonne e bimbi (Milano 1914). Quindi fu la volta di Santippe ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] il carattere prevalente del Campanile.
In realtà, più che il mediocre omaggio reso dal C. alle convenzioni della novellistica barocca, con gli artifici narrativi, il periodare pomposo e la vacua ostentazione moralistica, tipici di questa letteratura ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] , I, Bergamo 1788, pp. 267-72; G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, VII, Modena 1794, p. 1435 n.; L. di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, p. 696; A. Mazzi, Per una data, in Boll. della CivicaBibl. di Bergamo, XVIII (1924), p. 125 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Raccontare in breve. Cinque studi sul racconto, Varsavia-Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica del sec. XV, in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] di un'infinità di episodî, che il B. trasse, in parte, dai romanzi cavallereschi, dalle letterature classiche, dalla novellistica, ma più dalla sua inesauribile fantasia, sebbene le invenzioni talvolta si ripetano. La grandezza del B. è di aver ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] 418 ss.; G. Brognoligo, La vita e le opere di L. D., in Studi di st. lett., Roma 1904, pp. 1-118; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, II pp. 44-49; C. Foligno, Appunti su L. D. e lasua novella, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXIII (1922), pp ...
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Ugrofinniche, letterature
Pirjo Nummenaho
Armando Nuzzo
Finlandia
di Pirjo Nummenaho
Nell'ambito della letteratura di massa il genere giallo è coltivato, tra gli altri, da I. Remes (n. 1962), autore [...] la scrittura breve una generazione di autori alternativi che cerca di rinnovare la prosa finlandese e la tradizione novellistica: R. Liksom (n. 1958) in Unohdettu vartti (1986; trad. it. Memorie perdute, 2003) descrive personaggi isolati in remoti ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e Bibl.: G. Pontano, Poesie latine, I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 463-465; A. Mauro, Per la storia della letteratura napoletana volgare del Quattrocento, in Arch. stor. per le ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.