FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1915, pp. 8-271; G. Gentile, G. Bruno e il pensiero del Rinascimento, Firenze 1920, pp. 155-157; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 317-321; B. Nogara, Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, Città del Vaticano 1927, pp. CXX-CXXI, CXXIV ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] il susseguirsi delle ristampe. Importanti furono, in particolare, le tre raccolte che sistemarono per generi una già vasta produzione novellistica, tutte pubblicate per Garzanti a Milano nel 1942: le «favole lunatiche» di La fine di Atlantide, le ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , come termine ante quem).
In mancanza di dati che permettano di collocare con maggiore sicurezza documentale la prova novellistica nella produzione grazziniana e nel panorama coevo del genere, è probabile che il progetto delle Cene abbia preso forma ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] opere storiche di G. B., in Ateneo veneto, XXI (1898), pp. 272-306; XXII (1899), pp. 626, 226-244; L. Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] portò in Sicilia e in Magna G., dove fiorirono la scuola pitagorica e la eleatica (Senofane, Parmenide, Empedocle). La novellistica popolareggiante, soprattutto la favola animalesca, fiorì in Asia Minore, nel 6° sec., e si raccolse intorno al nome di ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , soprattutto da quella italiana, a un artista della parola che non si intende senza una piena conoscenza della tradizione novellistica, dal Boccaccio al Cinquecento; e s'aggiungano i larghi interessi dell'Aretino per la critica dell'arte figurativa ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] comico del Rinascimento, imitando e contaminando le fonti di Plauto e di Terenzio, con non rari apporti tematici e formali della novellistica toscana, e il contenuto reale di passioni e di situazioni, che stanno a sé, senza un necessario legame con l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] savi, è una versione dal francese, l’ignoto Fiorentino autore del Novellino non traduce, anche se riprende la materia novellistica tradizionale, latina e francese; nella sua asciutta, limpida ma tutt’altro che ingenua prosa si riflette il mondo della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per la sua alterigia e la sua libertà di parola; e a questo riguardo narra due aneddoti, entrambi, però, d'origine novellistica (uno si trova in Novellino XLIV), e pertanto non probatori. Tuttavia la cosa non è inverosimile; e può essere questa la ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] successivi romanzi: un vago estetismo tra francese e indigeno nel Piacere. un oscillare tra il verismo delle prime raccolte novellistiche e la voga del romanzo russo nel Giovanni Episcopo, del 1892, e il prevalere del secondo modello nell'Innocente ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.