Scrittore portoghese (Foz do Douro 1867 - Guimarães 1930). Sulle orme della novellistica russa, rielaborò la problematica delle condizioni umane, analizzando una società paradossalmente grottesca ed angosciata. [...] Autore di larga produzione, tra le sue opere emergono Os pobres (1906), Húmus (1917), Pescadores (1923), Ilhas desconhecidas (1926) ...
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Scrittore e commediografo argentino (Buenos Aires 1886 - ivi 1960). Nel romanzo e nella novellistica ha portato lo stesso spirito di osservazione delle sue commedie, piacevoli e di buon intreccio. Tra [...] le sue opere narrative, notevoli Cosas de la vida (1903), Las chicas de mamá Pacholí (1906), El nido de urracas (1939); tra le commedie, El orgullo de la casa (1911), La familia Pickaerpak (1927), Las ...
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Scrittore indiano (forse 12º sec.), autore di una recensione in prosa e versi di una famosa opera novellistica, Vetālapañ caviṃśatikā ("La venticinquina del vampiro"), il cui materiale narrativo è in parte [...] divenuto patrimonio novellistico della letteratura mondiale. ...
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Orientalista francese (Lunéville 1855 - Algeri 1924), prof. ad Algeri, specialista di dialettologia berbera, di folclore e di novellistica comparata (Contes arabes, 1883; Grammaire et dictionnaire Touareg, [...] 1908; Mille et un contes, récits et légendes arabes, 1924-25, ecc.). Suo figlio Henri (Lunéville 1892 - Rabat 1926), prof. ad Algeri, direttore della scuola sup. di Rabat, ha scritto: Essai sur la littérature ...
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Nome di diversi autori indiani tra cui il più famoso (sec. 11º) compose la più vasta opera di novellistica indiana che a noi sia pervenuta: il Kathāsaritsāgara. ...
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Autore drammatico (Madrid 1600 - ivi 1653) dell'epoca calderoniana, nelle sue opere trasse spunto da leggende e dalla novellistica: Dar la vida por su dama ó el Conde de Essex (1638) ebbe singolare fortuna [...] e costituisce l'opera più originale della sua produzione; El celoso extremeño segue il racconto del Cervantes e Yerros de naturaleza y aciertos de fortuna, scritta in collaborazione con Calderón, è un ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] formazione di una lingua letteraria legata alle risorse del parlato. In Chaguan ("La casa del tè", 1958), il suo capolavoro, tradotto e rappresentato in molti paesi, un gruppo di personaggi di vario carattere ...
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Scrittore tedesco (Hirschberg, Slesia, 1767 - Liebenthal, Slesia, 1825). Dopo aver tentato il romanzo esotico e il dramma storico si diede alla novellistica (Drei Erzählungen, 1823). Compose un romanzo [...] (Der Freiherr und sein Neffe, 1824) di un certo interesse politico. n Il fratello Karl Wilhelm (Hirschberg 1777 - Berlino 1825) compose atti unici, tra cui, Das Rätsel, accolto da Goethe nel suo teatro, ...
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Commediografo (Firenze 1499 - Roma 1558). Imitò la commedia latina, ma escogitando abili intrecci, con vivace dialogo ispirandosi ai modelli della letteratura comica e novellistica contemporanea: Il furto [...] (rappr. 1544), Bernardi (rappr. 1547), La Cofanaria (rappr., post., 1565). Lasciò incompiute una storia dei suoi tempi e la traduzione dal latino della Storia Veneziana di M. Antonio Sabellico, ambedue ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.