NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , 1996, p. 457]), mentre sarebbe del gennaio del 1241 la costituzione Licet dudum (ibid., p. 462).
L'ultima novellistica di qualche sistematicità, attribuibile allo Svevo risalirebbe, a parere di Stürner, che in ciò si discosta radicalmente da Caruso ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp. 270 n., 508 s.; XXIII (1898), pp. 145 s., 162, 173; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, p. 445; C. Santoro, Un registro di doti sforzesche, in Arch. stor. lomb., s. 8, VI (1953), pp. 141, 142 n ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] o rinuncia del papa, tanto discussa allora ed ancor oggi, va strettamente unita alla leggenda, "su piano di novellistica" (Frugoni), della parte che il Caetani vi avrebbe avuta nell'indurre con subdola abilità e nel proprio interesse Celestino ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] o rinuncia del papa, tanto discussa allora ed ancor oggi, va strettamente unita alla leggenda, "su piano di novellistica" (A. Frugoni), della parte che Caetani vi avrebbe avuto nell'indurre con subdola abilità e nel proprio interesse Celestino ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] perfettamente inserito negli ambienti colti d'Europa.
Tra i generi a cui il MAGALOTTI, Lorenzo si applicò c'è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto di composizione di un novelliere con cornice sul modello del Decameron; e le non ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Wilkins, The genealogy of the editions of the "Genealogia Deorum", in Modern Philology, XII (1919), pp. 34 ss.; L. Di Francia, La novellistica, Milano 1924, p. 279; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 55; R. Weiss, Note per una monografia su D ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] disperati. I dialoghi in particolare, come detto, sono animatissimi; il Pagano parla di una vera e propria narrazione "novellistica", che fa accostare il testo a quel vero e proprio "piacere della narrazione", tipico di tanta letteratura di rilievo ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] (1816) di J.J. Fernández de Lizardi, che sulle orme della letteratura picaresca spagnola dà inizio alla novellistica ispano-americana con caratteristiche proprie. Il Romanticismo, a partire circa dal 1830, favorisce un vero e proprio movimento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] lirico. J.M. Eça de Queirós volge la sua attenzione ai problemi sociali in romanzi di spiccata impronta verista. Per la novellistica è importante la produzione di J. V. Fialho de Almeida e J.F. de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , non soltanto nelle opere dei principali autori del Settecento (K. Mikes, L. Amadé, F. Faludi), ma anche nella novellistica, e nei cosiddetti drammi scolastici, che preparano il terreno alla nascita del vero teatro nazionale.
La relativa stasi della ...
Leggi Tutto
novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.