Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] delle celebrazioni cinquecentesche di dame e cavalieri. Ma, del secolo precedente, i Successi appaiono soprattutto legati alla tradizione novellistica (e di alcuni, di quello ad esempio di Antonio Bologna e della duchessa di Amalfi, la fonte è ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] , pp. 70 s.; Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, ad Indicem; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, p. 399; Cronaca senese di Donato di Neri, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di A ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] (n. 1929) autore di romanzi in russo e lituano, e I. Meras (n. 1934) che preferisce il romanzo breve. Nella novellistica coeva occorre ricordare R. Granauskas (n. 1939) per Duonos valgytojai ("I mangiatori di pane", 1975), inoltre R. Lankauskas (n ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] pretese per il territorio senese e forse oltre) una vicenda fantastica in cui rientrano alcuni fatti tipici della novellistica trecentesca, come lo scambio dei fanciulli. Che le pretese di questo mercante senese, testimoniateci, oltre che dal quasi ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] nell'aula stessa dove questi sedeva in funzione di giudice - verosimilmente - del tribunale senatorio. Frutto dell'invenzione novellistica è invece da considerare quanto racconta il Boccaccio circa il trattamento dal C. riserbato all'abate di Cluny ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] che ricorda, nello stile, Lo straniero di A. Camus, e i popolari K. Jayatilaka e M.S. Ratnayaka. Nel campo della novellistica influenzata dalle opere di G. de Maupassant e A. Cecov si sono distinti: W.A. Silva, M.M. Wickremasinghe, E.R. Sarachchandra ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] si segnalano ancora M. Zariņš (n. 1910), I. Indrane (n. 1927); e per la satira A. Jakubāns (n. 1941); per la novellistica M. Birze (n. 1921), E. Vilks (1923-1976) e della generazione successiva, J. Zvirgzdiņš (n. 1941), A. Puriņš (n. 1950), e ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , e risponde a chi protesta affermando saggiamente che la violenza non apporta vergogna. Al limite fra la cronaca e la novellistica viene testimoniata fra Due e Trecento la magnificenza di Federico II. Il Novellino lo ricorda in un aneddoto (II, 21 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] convenzionali.
Questa stessa predisposizione mentale della storia ammaestratrice si può ritrovare anche nella sua copiosa produzione novellistica e teatrale, ma qui il motivo dominante è piuttosto l'elemento avventuroso, l'intreccio sentimentale, la ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.