BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di quelle inedite); Id., Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del secolo XVI, Trani 1901; L. Di Francia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di Cesare Ripa, in La Bibliofilia, XLI (1939 ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] Trino di Monferrato...,II, Roma 1895, pp. 196 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 346, 563; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. d., I, pp. 616 s.; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the Medici 1539-1637, New Haven - London 1964, pp ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] figura The merry wives of Windsor, l'unica commedia borghese inglese di S., basata tuttavia su spunti ricavati dalla novellistica italiana. Nel frattempo, morto Cobham nel marzo 1597, la carica di Ciambellano tornò all'erede di lord Hunsdon, George ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] che ricorda, nello stile, Lo straniero di A. Camus, e i popolari K. Jayatilaka e M.S. Ratnayaka. Nel campo della novellistica influenzata dalle opere di G. de Maupassant e A. Cecov si sono distinti: W.A. Silva, M.M. Wickremasinghe, E.R. Sarachchandra ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di delineare situazioni e caratteri con pochi tratti, insomma il buon esercizio di una forma di scrittura, quella appunto novellistica, che era codificata da precise regole di costruzione e di espressione, per il consumo di un pubblico formato e ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] convenzionali.
Questa stessa predisposizione mentale della storia ammaestratrice si può ritrovare anche nella sua copiosa produzione novellistica e teatrale, ma qui il motivo dominante è piuttosto l'elemento avventuroso, l'intreccio sentimentale, la ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] cui si afferma anche in Italia un genere con forte propensione realistica come il romanzo. Strutture già accennate dalla novellistica e dalla commedia (Testa 1991) si irrobustiscono nella scrittura letteraria, e sono accolte via via con più facilità ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] da oscurare i reali rapporti tra i testimoni, e in cui si tratta anche della fortuna del testo nell'opera novellistica di Simone Prudenzani - o Prodenzani - di Orvieto (1370-1438 circa). In Bertini (2003) si segnala un nuovo testimone parziale del ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] col dittico rusticano-mondano dei bozzetti teatrali di Caccia alla volpe e Caccia al lupo (1902) – quest’ultimo con precedenti novellistici (1896) – e con le tardive riedizioni di Vita dei campi (1897) e delle Novelle rusticane (1920). I segreti di ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] particolare pp. 34-47 (nota biografica, bibliografia delle opere letterarie e bibliografia critica).
Si segnalano inoltre: L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 705-712; G. Parabosco, Il primo libro dei madrigali 1551, a cura di N. Longo ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.