FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] insegnamento. Prima dell'agosto 1434 fece rappresentare una nuova commedia, il Symmachus, dal complesso intreccio di origine novellistica.
Travestita da uomo, la fanciulla Piste parte alla ricerca dell'amato Simmaco, esule in seguito all'uccisione ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] alla carlona di messer Andrea da Bergamo (Pietro Nelli di Siena). Appunti letterari, Pistoia 1901, pp. 5-8; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1921, pp. 666-668; E. Bonora, Novelle e commedie del Cinquecento, Torino 1960, pp. 44 s.; B. Porcelli ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] Leopoldo d'Austria, in cui si mescolano con scarsa coerenza elementi tratti dalla pastorale, dalla tragedia e dalla novellistica; L'Erosmandoe Floridalba (Bologna 1642), romanzo, o meglio centone di racconti d'avventura, in 10 libri; Gli abbagli ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] 217).
Bibl.: V. Rossi, Sulla novella del B. A., in Raccolta di studi crit. dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 387 ss., e poi in Scritti di critica letter., II, Firenze 1930, pp. 371 ss.; L. Di Francia,Novellistica, I, Milano 1924, pp. 401 ss. ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] di questi racconti sono tra i più belli, anche da un punto di vista stilistico, di tutta la folta produzione novellistica dell'A.: qui il racconto alvariano si presenta ormai con la sua precisa fisionomia, nel taglio breve, nella struttura spesso ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] s. nn. 3-5).
Fonti e Bibl.: T. Tasso, Lettere, III, a cura di C. Guasti, Firenze 1853, ad ind.; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 130-136; U. Ceni, Ricordi storici di Medole col profilo storicoletterario di A. de M. da Ceno scrittore ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] ragguaglio di G. F., in Boll. stor. pistoiese, VII (1905), pp. 15-48. Per le novelle si veda: L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648; M. Righetti, Per la storia della novella italiana al tempo della reazione cattolica, Torino 1926 ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] Righetti, Per la storia della novella italiana al tempo della reazione cattolica, Teramo 1921, pp. 101-140; L. di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 154-168; R. Lencioni Novelli, C. M. tra biografia e novella, Napoli 1983; E. Sánches García ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] che egli non si perita sovente di rendere profana), al Boccaccio, a Masuccio Salernitano, ai novellieri del Cinquecento, alla novellistica orientale, alle fiabe popolari, alla cronaca quotidiana. Ma a tutte le novelle il tono unitario è conferito non ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] . ital., XXIX (1902), I, pp. 45-63; A. Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906, p. 21; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, pp. 136154; R. Colapietra, La storiografia napol. del secondo '500, in Belfagor, XV (1960), pp. 417, 420 s., 424 ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.