Rimatore e novelliere del sec. XVI. Nacque a Lodi, ma visse a lungo a Roma, dove fu caro a Leone X per il suo piacevole umore. Ci rimane di lui una traduzione di Ornati e arguti motti de' più boni autori [...] dal sacco di Roma del 1527, in cui gliene sarebbero state rubate ventisette. Gli va data lode di raccontare le cose alla buona in una lingua che ha il sapore del parlare comune.
Bibl.: L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, p. 682 segg. ...
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. Poeta drammatico indiano della seconda metà del sec. III o della prima del IV d. C., il cui nome e la cui alta fama erano stati tramandati da poeti e da autori varî indiani, di alcuno dei quali egli [...] Series". Gli argomenti di essi sono stati tratti dal Mahābhārata, dalle leggende di Kṛṣṇa (v.) e di Rāma (v.), da un'opera novellistica sconosciuta e da un'altra, il cui testo originale in pracrito è andato perduto e di cui non ci è pervenuta che una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] 1883) inscena le sue storie in un ambiente urbano. La città e la campagna saranno i due scenari alternativi della novellistica verghiana anche nelle ultime raccolte.
La fine del secolo in Spagna, in Germania e in Gran Bretagna
In Spagna il trentennio ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] dal Petrarca, da A. Loschi e da L. Bruni, per proseguire poi nell'ambito della facezia e della vera e propria novellistica latina, qual è rappresentata dalla Historia de duobus amantibus, composta nel 1444 da E. S. Piccolomini, che il F. richiama ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] queste, gli archetipi. Utili repertorî per la comparazione e indispensabili strumenti di lavoro per gli studiosi di novellistica sono costituiti dagli indici dei motivi e tipi delle fiabe, redatti su scala internazionale (notissimo è quello ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] invece coopera con essa e ritrova le vie della salvezza. T. è giunto alla trama di questo dramma attraverso la novellistica tradizionale (un exemplum dalle Vitae Patrum e una parabola del Conde Lucanor di Juan Manuel) che immersa nella sua fantasia ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] sociali della Francia, e paiono un prodotto schietto e genuino del Medioevo francese, senza rapporto con la novellistica indiana. Contro queste teorie generali si potrà osservare che ciascun componimento, studiato nell'inscindibile unità di contenuto ...
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Filologo, nato a Catania il 4 giugno 1904; già redattore dell'Enciclopedia Italiana; direttore della rivista Filologia romanza; dal 1938 prof. di filologia romanza nell'univ. di Napoli.
Autore di saggi [...] della linguistica romanza, Napoli 1946; G. de Lorris: Le roman de la Rose, ivi 1947; La formazione della novellistica romanza, ivi 1947; Introduzione alla poesia dei trovatori, ivi 1948; Ia grammatica italiana (in collab. con V. Pernicone ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] , ivi, pp. 637-642; L. Riccò, Vasari scrittore. La prima edizione del libro delle 'Vite', Roma 1979; id., Tipologia novellistica degli artisti vasariani, Paragone 32, 1981, 382, pp. 10-34; Giorgo Vasari. Principi, letterati e artisti nelle carte di ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] rilevanti nell'ambito di quella fiorente narrativa, detta appunto "alla spagnola", che affrontava la tradizionale materia novellistica con un accentuato interesse per l'analisi psicologica e con un particolare gusto del meraviglioso e della ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.