Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] , demagogica e corrotta, riportano i geniali "momenti", per lo più dialogati, e le schiţe cioè "bozzetti". C. diede alla novellistica romena alcuni capolavori di analisi psicologica e di stile: O făclie de Paşti ("Un cero pa squale"), La hanul lui ...
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GIOVANNI d'Altaselva (Iohannes de Alta Silva)
Angelo Monteverdi
Monaco nell'abbazia cisterciense d'Altaselva (Haute-Seille), in Lorena, verso la fine del sec. XII. È noto unicamente per il libro che [...] una delle tante versioni di quel Libro dei sette savî, che occupa un posto così cospicuo nella storia della novellistica orientale e occidentale. Ma nel gruppo stesso delle versioni occidentali il Lucinius si distingue per caratteri suoi proprî, sia ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] nel Medioevo a esprimere la credenza nell’eternità dell’anima e nella redenzione. Varie trasformazioni subì nella novellistica popolare, mescolandosi a motivi folcloristici. Nella letteratura italiana la favola ha avuto ampia fortuna, da Boccaccio ...
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Storico danese, nato circa il 1145 (s'ignora l'anno della morte). Apparteneva ad una delle principali famiglie della Danimarca. In gioventù, studiò probabilmente in Francia, forse a Parigi. Aveva una grande [...] , Historia Danorum, ardente d'amor di patria e piena di odio contro i Tedeschi, con una vivace esposizione novellistica delle antiche saghe danesi. Rappresentò tipicamente il pensiero nazionale al tempo dei Valdemari (1200), quando re Valdemaro I ...
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VARARUCI
Mario VALLAURI
. Nome di una personalità famosa nella storia della letteratura indiana, così per le diverse tradizioni che intorno ad essa sono giunte a noi, come per le numerose opere che [...] Pānini. Sotto il nome di Vararuci ricorrono altre opere grammaticali nonché opere di poesia, di lessicografia, di novellistica; ma sono attribuzioni inattendibili, motivate dal fasto del nome di Vararuci Kātyāyana. Vedi india: Letteratura classica. ...
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Grammatico milanese, autore di due poemi latini in distici elegiaci; un Liber legum moralium e uno Speculum vitae composto, come permettono di stabilire alcune allusioni storiche, fra il 1260 e il 1275. [...] che sorge dalle buone. Sono insomma esempî morali, tratti dalla recente storia milanese, dalla leggenda sacra e profana, dalla novellistica popolare, e narrati in uno stile or trascurato or affagottato, ma non privo talvolta di qualche vivacità.
Bibl ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] 113; P. Toldo, La frode di Gianni Schicchi, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLVIII(1906), pp. 117-119; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 682-86; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarino, in Storia della letter. italiana, a cura di E ...
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Schicchi, Gianni
Giorgio Varanini
, Cavaliere fiorentino della famiglia dei Cavalcanti, vissuto nel sec. XIII e già morto nel febbraio del 1280 (come risulta dal Libro di Montaperti, a c. di C. Paoli, [...] vero " (A proposito di Buoso Donati, p. 138). E ciò non equivale evidentemente a escludere che un tema vivo nella tradizione novellistica, magari orale (posto che lo fosse ai tempi di D.), abbia suggerito allo S. e a Simone Donati la gherminella che ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] , come esempî che l'ammoniscano a ben vivere. Essa ebbe immensa diffusione, tradotta e ridotta in versi e in prosa, in latino e in volgare, onde ebbe parte importante nella formazione e nello sviluppo della novellistica occidentale del Medioevo. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] parte si trovano sparsi già in opere dell'età vedica e poi nella grande epica, nella letteratura dei kāvya, nella novellistica, nella drammatica, nei testi giuridici e politici, e in parte costituiscono opere a sé sotto la forma di raccolte gnomiche ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.