Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] Rinascimento. Mitologia e storia antica soverchiano biblica e agiografia, mentre non sono rari i soggetti suggeriti dalla poesia e dalla novellistica moderna. Così accanto a Omero, a Virgilio, a Ovidio, a Tito Livio e a Plutarco, vediamo i pittori di ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] si segnalano ancora M. Zariņš (n. 1910), I. Indrane (n. 1927); e per la satira A. Jakubāns (n. 1941); per la novellistica M. Birze (n. 1921), E. Vilks (1923-1976) e della generazione successiva, J. Zvirgzdiņš (n. 1941), A. Puriņš (n. 1950), e ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] anche un frammento di un poema provenzale. La conquista di Gerusalemme è narrata nel poema Jérusalem. Entriamo nel campo della novellistica con le celebri canzoni Le chevalier au cygne e le Enfances Godefroi. A base di questi poemi sta la leggenda ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , e risponde a chi protesta affermando saggiamente che la violenza non apporta vergogna. Al limite fra la cronaca e la novellistica viene testimoniata fra Due e Trecento la magnificenza di Federico II. Il Novellino lo ricorda in un aneddoto (II, 21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] Bibbiena la morfologia e la sintassi del linguaggio comico cinquecentesco sono arricchite dal prezioso apporto della tradizione novellistica italiana: più ancora che alle fonti classiche le disavventure del balordo Calandro si rifanno al modello del ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di delineare situazioni e caratteri con pochi tratti, insomma il buon esercizio di una forma di scrittura, quella appunto novellistica, che era codificata da precise regole di costruzione e di espressione, per il consumo di un pubblico formato e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] di avventure, guerre e amori narrati in una dimensione favolistica e sacrale dalle forti connotazioni spirituali, si affiancano la novellistica di Boccaccio (1313-1375), i Canterbury Tales di Chaucer (1343 ca.-1400), il Roman de Renard e i Fabliaux ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] ), trovano riscontro nei personaggi della commedia in lingua e si rifanno, per suo tramite, al ceppo originario della tradizione novellistica: e tali sono i vecchi, gli innamorati, le coppie di servi. Di qui il carattere vagamente apografico che ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] convenzionali.
Questa stessa predisposizione mentale della storia ammaestratrice si può ritrovare anche nella sua copiosa produzione novellistica e teatrale, ma qui il motivo dominante è piuttosto l'elemento avventuroso, l'intreccio sentimentale, la ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , 1996, p. 457]), mentre sarebbe del gennaio del 1241 la costituzione Licet dudum (ibid., p. 462).
L'ultima novellistica di qualche sistematicità, attribuibile allo Svevo risalirebbe, a parere di Stürner, che in ciò si discosta radicalmente da Caruso ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.