La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] già interessato dalla riferita reintroduzione del concordato sui motivi e sulla pena. Gli snodi dell’ipotizzata azione novellistica sono costituiti da un ridimensionamento delle situazioni nelle quali è prevista la legittimazione ad appellare del ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] pretese per il territorio senese e forse oltre) una vicenda fantastica in cui rientrano alcuni fatti tipici della novellistica trecentesca, come lo scambio dei fanciulli. Che le pretese di questo mercante senese, testimoniateci, oltre che dal quasi ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] di Benvenuto da Imola. Accanto a questo incipiente interesse retorico, vi è poi un gusto assai marcato per gli spunti novellistici: per le ‛ favole ', antiche e moderne, nell'intrecciarsi fitto di mitologia e di cronaca a erudizione e diletto di chi ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] nell'aula stessa dove questi sedeva in funzione di giudice - verosimilmente - del tribunale senatorio. Frutto dell'invenzione novellistica è invece da considerare quanto racconta il Boccaccio circa il trattamento dal C. riserbato all'abate di Cluny ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] il muro: rivista quadrimestrale di letteratura e teologia, 2004, n. 3, pp. 49-51; G. Rando, Tipologie della novellistica tardo-ottocentesca in Sicilia, in Id., La personalità del testo. Saggi su Parini, Leopardi, Boner, Pirandello, Manziana 2006, pp ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] -259; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 816, 826-827; L. Di Francia, La novellistica, I, Milano 1924, p. 316; P. O. Kristeller, Supplementum ficinianum, I, Firenze 1937, ad Ind.; Id., Il pensiero filosofico ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] ), pp. 326 S.; Id., Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del secolo XVI,Trani 1901; L. Di Francia, La novellistica,Milano 1902, pp. 669 S.; I. Sanesi, Per una lettera di Alessandro Piccolomini, in Studi letterari e linguistici dedicati a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] familiari in un latino duttile e musicale. Ma la Napoli aragonese vede anche affermarsi la letteratura volgare nella novellistica e soprattutto nella lirica, mentre con l’Arcadia di Sannazaro (1455-1530) si realizza una geniale versione umanistica ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] Trino di Monferrato...,II, Roma 1895, pp. 196 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 346, 563; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. d., I, pp. 616 s.; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the Medici 1539-1637, New Haven - London 1964, pp ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] che ricorda, nello stile, Lo straniero di A. Camus, e i popolari K. Jayatilaka e M.S. Ratnayaka. Nel campo della novellistica influenzata dalle opere di G. de Maupassant e A. Cecov si sono distinti: W.A. Silva, M.M. Wickremasinghe, E.R. Sarachchandra ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.