FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] . An historical study based upon documents for the most part hitherto unpublished, London 1891, pp. 67-71; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 45, 513, 656 s.; II, ibid. 1925, pp. 284-305; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Spagna del Seicento non solo vengono scritti alcuni dei capolavori assoluti [...] la vivace libertà della riforma di Lope de Vega. Per molte delle sue pièce egli trae spunto dalla novellistica italiana, dalla mitologia classica e, naturalmente, dalla storia e dalla tradizione nazionali (Romancero). Nella commedia dedicata al Cid ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] 40 s.; B. Brugi, Per la storia della giurisprudenza e delle univ. ital. Nuovi saggi, Torino 1921. p. 145; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, p. 316; G. Spini, Ricerca dei libertini..., Roma 1950, pp. 143 s.; F. A. Tasca, Personaggi noti e ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] (n. 1929) autore di romanzi in russo e lituano, e I. Meras (n. 1934) che preferisce il romanzo breve. Nella novellistica coeva occorre ricordare R. Granauskas (n. 1939) per Duonos valgytojai ("I mangiatori di pane", 1975), inoltre R. Lankauskas (n ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] nella lirica di A. De Vigny con l'innocenza di Eloa (1824), nel romanzo del Consuelo della Sand, nella novellistica con i Contes drolatiques del Balzac, nella canzonetta col Béranger, nel naturalismo flaubertiano con La tentation de saint Antoine ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] , ne rimangono duecentoventitré soltanto, dei quali alcuni monchi o frammentarî.
Bibl.: L. di Francia, F. S. novelliere, Pisa 1902; id., Novellistica, Milano 1924, pp. 260-300; V. Rossi, Scritti di critica letteraria, II, Firenze 1930, pp. 231-270; B ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] contaminazione dei modelli latini l’acquisizione di un respiro mimetico e di un repertorio di casi che attraggono l’eredità novellistica di Giovanni Boccaccio. Il futuro dello spettacolo tra le corti e le città è nell’evoluzione e nel cambiamento di ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] , tra frequenti impuntature dantesche (p. es. i vv. 13-18 da If VIII 43-45), si mantiene l'idillio novellistico, tra corposo, galante e malizioso, del cap. IV, modellato sì sulla fonte apuleiana dopo l'avvio nettamente dantesco, eppure indulgente ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] sfruttava per la satira gli spazi lasciati liberi dalla televisione, monopolio di Stato; e coerentemente con la tradizione novellistica nazionale, ricorse anche alla formula del film a episodi, che consentì di impiegare per breve tempo registi e ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] poi al Manzoni di Milano il 14 febbraio 1912 con la compagnia Falconi-Di Lorenzo), e pubblicò gran parte della produzione novellistica, in cui traspaiono, nei toni ora malinconici ora ironici con leggerezza di tocco risolta tutta ‘in levare’, piccoli ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.