ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ne fu consapevole, almeno a partire da un certo momento della sua attività letteraria.
Abbondantissima fu la sua produzione novellistica: dalle Novelle umoristiche (Milano 1900, 1902, 1914), a Il zucchetto rosso e storie di altri colori (Milano 19 io ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] , con gli anni Venti Musil attende con regolarità alla scrittura di recensioni e saggi, e approfondisce la scrittura novellistica, riunendo in volume tre racconti ispirati a figure femminili (Grigia, La portoghese, Tonka) e imperniati sul tema della ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] e la Repetitio magistri Zanini coqui di Ugolino Pisani e la Cauteriaria di Antonio Barzizza. Ranzo accolse dalla tradizione novellistica una serie di temi e di personaggi, oltre che il principale elemento dell’azione scenica della farsa, cioè la ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi del 1706, mancavano della parte novellistica, ma riproducevano per intenti ed argomenti il giornale forlivese.
Nell'intraprendere questa nuova fatica il D. si richiamava espressamente ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] appaiono più tarde e involute delle altre due, assai più riuscite nella definizione dei personaggi e nelle trame di matrice novellistica, in alcuni punti ispirate all’Asinaria e al Truculentus di Plauto e all’Andria di Terenzio (Capuani, 1925, pp. 98 ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] scomparsa. Nel 1928 pubblicò a Palermo il volume Le serie e le gioconde, in cui era riunita tutta la sua produzione novellistica fino ad allora dispersa in varie riviste. Il G. fu anche stimato traduttore: le sue versioni dal francese, dal tedesco e ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] proseguì ancora con Bellerofonte (modernizzazione dell'antico mito), rappresentato nel 1936, e si dedicò anche a un'attività novellistica e saggistica, finché un male inguaribile lo costrinse a ritirarsi nel suo Abruzzo, in Pescara, ove la morte ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] che in Interlok (1971) affronta il tema dell’integrazione nazionale; Kris Mas (pseudonimo di M. Dahlan), che eccelle nella novellistica; S. Ahmad; H. Ali, che s’impose giovanissimo con il romanzo Musafir («Il viaggiatore», 1959); A. Wahab Ali, autore ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] -1448).
Oltre al Liber facetiarum (1438-1452), raccolta di aneddoti comici e satirici, parte tolti alla tradizione novellistica, parte attinti alla realtà quotidiana, e oltre all'epistolario - il migliore tra gli epistolarî umanistici -, ad orazioni ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.