GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] dei parlari čakavi, servì anche per qualche saggio di poesia profana, di dramma sacro, di cronologia universale e di novellistica medievale. Fatto è che a questa modesta e poco originale produzione glagolitica, la quale ebbe la sua epoca più bella ...
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RUEDA, Lope de
Autore drammatico, nato a Siviglia ai primi del sec. XVI, morto a Cordova nel 1565. Di origini assai umili, dapprima apprendista orafo, aggregatosi poi a una compagnia di comici italiani, [...] la tecnica drammatica vi si rivela superficiale. Quattro commedie in prosa rifanno temi della storia classica, della novellistica bizantina, delle narrazioni italiane (Eufemia; Armelina; Los engañados; Medora). Una commedia in versi, Discordia y ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] per Bianca, testimonianza di una residua influenza ermetico-quasimodiana (subito a stampa in Concorsi studenteschi di poesia e novellistica e pittura e disegno, Milano 1949), insieme con I giorni della Terra Santa, che già restituisce la lezione ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] che indicava anche i pellegrini (chiamansi romei in quanto vanno a Roma, Vn XL 7) - motivi della tradizione favolistica e novellistica: come ricorda il Torraca, " il caso d'un ministro retto e fedele, accusato ingiustamente di arricchirsi a danno del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] portò in Sicilia e in Magna G., dove fiorirono la scuola pitagorica e la eleatica (Senofane, Parmenide, Empedocle). La novellistica popolareggiante, soprattutto la favola animalesca, fiorì in Asia Minore, nel 6° sec., e si raccolse intorno al nome di ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] per i vincitori, gli encomî di re e di principi, gli elogi funebri. Ma il senso storico, che tende a eliminare dalla realtà la novellistica, si sviluppa solo tra il sec. VI e il V a. C., nell'Asia Minore, e di lì a poco comincia, specialmente per ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] nel cristianesimo, dove fu volto a esprimere la credenza nell'eternità dell'anima e nella redenzione. Nella novellistica popolare, molti racconti, in cui si parla di una fanciulla perseguitata dalla matrigna e dalle sorelle cattive (Cenerentola ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] in un'opera originale. I motivi fondamentali del racconto e i loro sviluppi facilmente si riducono ai tradizionali della novellistica. Quello fondamentale della ragazza che serba la sua purità nella casa di piacere, è pur nelle Controversie di Seneca ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] stesso di rottura rispetto ai tradizionali trattati accademici, sono quasi tutte le sue successive opere. L'interesse per la novellistica popolare, già vivo dagli anni '20 nelle prime operette a forte tinta letteraria, si converte con gli anni '30 ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] linguistici: ma fu subito polemica (con Enrico Falqui).
La vena creativa di Svevo si riaprì comunque con una nuova, ricca stagione novellistica e la stesura di saggi e ulteriori commedie: Con la penna d’oro, in quattro atti (1926) e i tre atti ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.