CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] già l'aveva trovato nella commedia, è una evidente conseguenza di quei passaggi di temi che il teatro intrattiene con la novellistica, per tutto il '500, e che lo portano appunto a mutuare da essa personaggi e situazioni narrative.
Lo stesso gusto ...
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Notaio bolognese, morto nel 1510, fu per molti anni segretario di Andrea Bentivoglio, indi abile e servizievole corrispondente politico, artistico e letterario degli Este e dei Gonzaga. Ebbe ingegno vivace, [...] -05; S. von Arx, G. S. d. Arienti und seine Porrettane, in Romanische Forschungen, XXVI (1909); E. Lommatzch, Ein ital. Novellenbuch des Quattrocento: G. S. d. Arienti's Porrettane, Halle 1913; L. Di Francia, Novellistica, Milano [1924], p. 478 segg. ...
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Indianista, nato a Bielitz (Slesia austriaca) il 23 febbraio 1855. Nel 1867 passò negli Stati Uniti d'America, ove compì nel 1877 i suoi studî universitarî nella Farman University di Greenville (South [...] ) e altri studî ancora. In questi ultimi anni il B. ha rivolto la sua attività anche a studî di novellistica indiana (The Life and Stories of the Jaina Saviour Pārśvanātha, Baltimora 1919), mentre continua a dar contributi preziosi alla grammatica ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] il figlio Umberto, al quale dedicò le Fiabe della virtù (Milano 1911); nel 1912 morì la madre.
Panzini riprese la produzione novellistica con Che cosa è l’amore? (Milano 1912) e Donne, madonne e bimbi (Milano 1914). Quindi fu la volta di Santippe ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] il carattere prevalente del Campanile.
In realtà, più che il mediocre omaggio reso dal C. alle convenzioni della novellistica barocca, con gli artifici narrativi, il periodare pomposo e la vacua ostentazione moralistica, tipici di questa letteratura ...
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VANNETTI, Giuseppe Valeriano Antonio
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque il 14 agosto 1719 a Rovereto da Pietro Antonio e da Costanza Montagna, famiglia di commercianti veneziani trasferitasi a Rovereto, [...] adesione alla norma toscana poggiava sulla letteratura e sui trattati tre-cinquecenteschi, con il recupero della tradizione novellistica dei primi secoli (su tutti, Giovanni Boccaccio) e con la conseguente adozione di quel particolare volgare toscano ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] , I, Bergamo 1788, pp. 267-72; G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, VII, Modena 1794, p. 1435 n.; L. di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, p. 696; A. Mazzi, Per una data, in Boll. della CivicaBibl. di Bergamo, XVIII (1924), p. 125 ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] inedita. In particolare va segnalata una tragedia in prosa a lieto fine, l'Ottone, rielaborazione della nota vicenda novellistica di Aleramo e Adelasia, figlia dell'imperatore, rappresentata durante il carnevale del 1625 (una copia manoscritta è in ...
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Nacque di nobile famiglia astigiana; i pochissimi documenti che abbiamo di lui ce lo mostrano, durante l'ultimo periodo della sua vita, sempre ad Asti, proprietario della casa e dei beni aviti, referendario [...] il carnevale. Per la maggior parte esse imitano modelli o motivi francesi, altre svolgono drammaticamente spunti di novellistica italiana. Figure, situazioni, elementi burleschi ormai tradizionali (satira contro le donne, i preti; tipo del marito ...
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SERCAMBI, Giovanni
Natalino Sapegno
Scrittore, nato a Lucca il 18 febbraio 1347, morto il 27 maggio 1424. Fu tra i più caldi e convinti fautori della signoria dei Guinigi. Durante la reggenza di Lazzaro [...] pagine attinte all'elemento fiabesco della letteratura popolare. Donde anche l'importanza delle novelle del S. per gli studiosi di novellistica comparata.
Opere Novelle, a cura di A. D'Ancona (Bologna 1871); Novelle inedite, a cura di A. D'Ancona ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.