Di nobile famiglia senese, trascorse la lunga vita (1540-1612) soprattutto in mezzo ai libri e tra le cure accademiche. Appena si ricordano di lui le Rime e le Lettere e il Turamino, ovvero del parlare [...] 1878, pp. 42-49; A. Marenduzzo, Notizie intorno a Scipione Bargagli con appendice bibliografica, in Bollettino senese di storia patria, 1900; id., Veglie e trattenimenti senesi, Trani 1901; L. di Francia, Novellistica, Milano [1924], I, pp. 670-77. ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] orientale, confermano l'India come l'estremo anello per noi raggiungibile della trasmissione degli scacchi. Nell'epica e novellistica persiana l'introduzione del gioco dall'India in Persia, che si fa avvenire al tempo del re Cosroe Anōsharwān ...
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. Celebre re indiano, salito nel 1018 d. C. al trono di Dāhrā, che in quel tempo era capitale del Mālwā (India centrale), e rimastovi fino al 1060 circa. Principe valoroso (v. india: Storia), fu grande [...] nel componimento. Una opera in prosa e versi, il Bhojaprabandha ("La novella di Bhoja") di Ballāla, del sec. XVI, tratta in forma novellistica ed episodica della vita di Bh. e dei poeti e dotti dei quali alla sua corte egli era l'illuminato patrono. ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1745, coll. 693-696; F.S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna 1752, p. 399; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI (1° sett ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , le aree di diffusione, l’origine e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti.
La fiaba
Il campo della novellistica non ha problemi diversi da quelli della poesia popolare. Così, mentre Croce ha messo l’accento sul valore d’arte assoluto ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] . 511-516; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1916, pp. 14 s.; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 580-591, 714; I. Sanesi, La commedia, I, Milano 1954, pp. 172 s., 768; C. De Frede, G. M ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] 1983). Si interessò, inoltre, di critica (Ṭarīqa-i nevisandegī wa dāstānsarā'ī "I metodi della composizione e della novellistica", 1966), e scrisse opere di carattere storico-sociale a testimonianza del suo interesse per il proprio paese: Khulqiyyāt ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] dell'autore di giungere sino al 1528.
La novella di Giulietta e Romeo è forse la più bella gemma della novellistica italiana del Cinquecento. Nonostante la dichiarazione del Da Porto, di aver appreso la pietosa storia dalla bocca d'un suo ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...]
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, II, iv, pp. 2080-82; C. B. Passano, Novellieri ital. in prosa, Torino 1878, pp. 147-48; G. Calligaris, A. F. Doni e la novella di Belfagor, Torino 1889; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. a., pp. 686-692. ...
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PROCESSO PENALE (XXVIII, p. 282; App. III, 11, p. 491)
Franco Mencarelli
Il p. p. italiano rinviene attualmente la sua più appariscente caratteristica in una situazione di crisi dove la crescita imponente [...] erano da aspettarsi dai continui e incalzanti interventi innovativi della giurisprudenza costituzionale e della legislazione cosiddetta novellistica fin qui susseguitisi, dai quali, anche se spesso diretti all'attuazione di fondamentali principi ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.