MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] , il futuro traduttore di Giovenale, il quale, contemporaneamente, dedicò ai rettori della sua città il Martirium Sebastiani Novelli trucidati a perfidis Iudeis (ibid. 1480).
Importante l’insieme di rendite beneficiarie e prebende di cui il M ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] chiesa del Collegio di Caltanissetta, datata 1654 e caratterizzata da influenze classiciste e dall’attenzione alla pittura di Pietro Novelli.
Tra il febbraio e l’ottobre del 1658 Scilla eseguì gli affreschi della volta della cappella del Sacramento ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] e il Calcondila, Gaspare Visconti ed il Bellincioni sono solo alcuni dei nomi che celebrarono in Ludovico il novello mecenate in un clima culturale cui non poté rimanere estranea Beatrice. Interessanti perciò, anche se non disinteressati, possono ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] xilografi dell'epoca come A. Ballarin, P. Romagnoli e S. Zaniboni e da fotoincisori come i Danesi e i Tabanelli), illustrando novelle e romanzi brevi di D. Angeli, A. Fogazzaro, R. Bracco, U. Ojetti, con immagini di efficace resa narrativa, in uno ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] al teatro Alfieri il nuovo repertorio messo a punto da E. Canesi; inoltre, grazie alla riuscita di L'ægua de Sozeia di A. Novelli e di Si chiude di S. Lopez, ottenne la legittimazione anche da parte del critico de La Stampa, G. Michelotti. Convinto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] prima tra tutte mi dona i suoi piacevoli ozi nei recessi scavati delle rocce sacre alle Muse là, dove hanno messo fiori novelli i cedri che provengono dai boschi sacri dei Medi, ed intreccia per me un’insolita corona di foglie.
in Poeti latini del ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] terzo atto non gli conferì quella vita ardente che esso richiedeva. Nel 1915 entrò nella compagnia Fert diretta da E. Novelli, come primo attore accanto a L. Borelli prima donna, sulle cui risorse fu predisposto un repertorio di forte richiamo sul ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] N. S. Papa Innocenzo XII e pubblicati dall'em. e rev. sign. card. Carpegna nel 1700, o l'Istruzione per li novelli Confessori nella quale si sminuzza la pratica del Sacramento della Penitenza, del 1726); dalle interessanti opere di missionari, ove si ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] (1710), egli è documentato nell'esercizio dell'attività pubblica solo nel 1713 come perito di Luigi Riccardi e Pietro Novelli e nel 1718 come architetto dell'Acqua di Campidoglio; mentre nel 1714-15, nell'ambito di una ristrutturazione generale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] di pace. Tutti i possedimenti malatestiani, inoltre, erano rimessi al podestà, Ottone di Mandello, che in cambio esonerava i novelli cittadini da ogni tassa e colletta, privilegio di cui pare avessero usufruito anche i capostipiti del casato. Ai ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...