Famiglia di attori. Luigi (n. Meldola 1786 - m. presso Marradi 1845), orefice a Lugo, lasciò la professione per dedicarsi all'arte drammatica; applaudito per la sobria naturalezza della recitazione appresa [...] , A. Pisenti e P. Solmi. Il figlio di Angelo, Luigi (Milano 1831 - Bologna 1890), esordì come brillante e fu con A. Monti e L. Preda, F. Sadowski, poi nel 1870-72 caratterista e promiscuo con L. Bellotti-Bon, quindi con G. Pezzana ed E. Novelli. ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Imperiale sempre sotto la direzione di Giulio Parigi: Giovanni Cinelli (Bozze, 1677) lo ricorda insieme a Francesco Generini e Novelli come autore delle otto statue dei Venti poste nelle nicchie della facciata, mentre Baldinucci (1681-1728, IV, 1846 ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] lo privava della sua carica di camerlengo. Forse questo provvedimento fu causato dalla rivalità tra il C. e il tesoriere Francesco Novelli: il 27 agosto, sempre a Montefiore, un cursor notificò al C. la risposta di quest'ultimo alle sue minacce di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] sua villa, ora villa Bisignano a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, the Italian Baroque (catal.), Philadelphia 1971, p. 51; M. Novelli Radice, Contributi alla conoscenza di A. e Onofrio De Lione, in ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] alcune decorazioni in stile neomedievale; di questi affreschi si è persa ogni traccia a causa di incauti rifacimenti interni (cfr. Novelli, 1888;A. Jandolo, Le memorie di un antiquario, Milano 1938, p. 425).
Morì a Roma il 15 genn. 1892.
Proprio ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] compagnie del tempo: lavorò per Adelaide Ristori, Adelaide Tessero, Virginia Marini, Ernesto Rossi, Pia Marchi, Giovanni Emanuel, Ermete Novelli. Al Valle, oltre che per gli spettacoli di Cossa, fornì le scene per L'Odio di Sardou (1877), Bianca ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] di tre eccellenti moderni autori con alcune lettere non più stampate, editi a Venezia (Morazzoni, p. 232). Sempre su disegno di Novelli, nel 1766, realizzò una pala a mosaico per la chiesa di S. Maria Nova. La collaborazione tra i due continuò anche ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] (libretto di C. Sacchetti, Milano, Teatro Diana, 1915), Ave Maria (libretto di E. Reggio dalla commedia omonima di A. Novelli, Milano, Teatro Fossati, 26 apr. 1919; Genova, Politeama Margherita, agosto 1918) e Rosa di maggio (libretto di E. Reggio ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] anche (cod. Marciano lat. XII 161, f. 6v) un corso del B. su Lucano e, nell'Actio (Veronae, A. Cavalcabove e G. A. Novelli, 1484), sue liriche latine tra cui delle bucoliche; ma il B. è soprattutto noto come autore di un poemetto in esametri di 224 ...
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bollettare
v. tr. o intr. Emettere bollette di pagamento.
• «È entrato in funzione il nuovo impianto di selezione che gradualmente andrà a pieno regime. Oggi il corrispettivo netto è di 395.000 euro [...] euro. Una cifra assolutamente improponibile per un ente come il nostro che bolletta 74 milioni e incassa 55-58 milioni». (Susanna Novelli, Tempo, 22 maggio 2012, Cronaca di Roma, p. 3).
- Derivato dal s. f. bolletta con l’aggiunta del suffisso -are1 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...