GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] al Senato in sostituzione di Diego Sánchez. Nel 1643 l'incarico gli fu rinnovato; e il G. lavorò come assistente di P. Novelli e M. Quaranta. Nel 1643 fu insignito della carica di architetto del Senato (Gallo, p. 63) e infine nel 1666, dopo la ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] nuovamente citati da Cittadella (1873, p. 91), che dà notizia del loro restauro nel 1870 ad opera di G. Domenichini (cfr. anche Novelli, 1991, p. 393 n. 56, in Brisighella [sec. XVIII]). La decorazione, portata a termine alla morte del F. da Casoli e ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] ; M. Di Macco, Due affreschi alla Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa, Segusium 15, 1979, 15, pp. 31-38; S. Casartelli Novelli, I marmi altomedievali, ivi, pp. 47-67; G. Gentile, Antichi arredi della Novalesa, ivi, pp. 81-110; E. Micheletto, L ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1935, pp. 477 s.; A. Corbara, Un quadro in cerca di attribuzione, in Melozzo da Forlì, 1939, n. 6, p. 316; A. Novelli, Prime linee di una storia della Badia di S. Maria del Monte Cesena, tesi di laurea, univers. di Bologna, facoltà di lettere, anno ...
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premificio
s. m. (iron.) Fabbrica di premi.
• Solo l’anno scorso è venuta fuori una dura polemica con la Fiera del Libro. [Giuliano] Soria aveva lasciato cadere una considerazione sulla poca «autorevolezza» [...] -culturale, non soltanto locale, che, tra ministeri e Regione, lo finanziava generosamente e senza controlli di alcun tipo? (Massimo Novelli, Repubblica, 28 gennaio 2010, p. 45, R2 Cultura) • Uno dei requisiti richiesti dallo statuto del premio è che ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] (2005); Un passato scomodo. Fascismo e postfascismo (2006); Vite sospese. Le generazioni del terrorismo (in collab. con D. Novelli, 2007); Il libro dei deportati. I. I deportati politici 1943-1945 (in collab. con B. Mantelli, 2009), testimonianza ...
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ZUCCHINI-MAJONE, Ermenegilda
Alberto Manzi
Attrice, nata a Lugano da parenti svizzeri, cresciuta a Milano, filodrammatica appassionata sotto la guida dell'attore Giovanni Ventura, esordì giovinetta, [...] "madre" e caratterista. Intelligente, spontanea, versatile, seppe essere distinta e, nella comicità, castigata, con Emanuel (1885), E. Novelli, Pasta-Garze-Reinach, Reiter, Talli (1906-1907), ecc. Dopo un lungo riposo ottenne di nuovo grande successo ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] Dôle. Non è noto come e quando il M. si sottrasse alla prigionia, ma a dar fede al racconto romanzato nelle Ducento novelle riuscì a evadere nel 1568, dopo oltre tre anni di reclusione, e trovò rifugio a Pont de Vaux presso il conte Francesco Gorenod ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] a cura di I. Gianelli, Milano 1993, p. 124 s., 129, 137, 142, 147, 150, 158 s., 160, 165-168, 171, 180; M. Novelli, Pistoi amico dell’astrattismo, in La Repubblica, 20 feb. 1995; F. Fanelli, L. P., ultime notizie, in Il giornale dell’arte, XIII (1995 ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] , realizzò il suo film più importante, Christus, da un soggetto di Fausto Salvatori, interpretato da Alberto Pasquali, Amleto Novelli e Leda Gys, ottenendo un successo strabiliante; il film, girato in parte nei luoghi della Passione, pur enfatico ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...