FONDAZIONE (XV, p. 611)
Tommaso NOVELLI
Una delle più notevoli innovazioni del cod. civ. 1942 è stata quella di aver dettata una disciplina organica delle persone giuridiche, che mancava nel codice del [...] 1865 (v. persona giuridica, in questa App.). Alla distinzione tradizionale in corporazione e fondazione il vigente codice ha sostituito quella di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere ...
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RAGION FATTASI
Gaetano SCHERILIO
Giovanni NOVELLI
. Cenni storici. - Mentre nella fase ultima dello svolgimento del diritto romano il farsi giustizia da sé, da parte del privato, senza ricorrere [...] all'autorità pubblica, è considerato reato represso e punito dal legislatore, una serie di indizî permette di affermare con tutta sicurezza che invece nel diritto romano classico e, a fortiori, nel diritto ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia della solennità e dell'apparato, inerenti pur sempre ai giudizî davanti agli organi della giurisdizione.
Il codice non disciplina i cosidetti arbitrati liberi o arbitrati irrituali, e ciò per la considerazione ...
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RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] sua inclusione nei delicta o maleficia, atti illeciti che sono fonti di obligatio. Ma nell'anno 66 a. C. il pretore M. Terenzio Lucullo emanò un edictum col quale creava un'actio in quadruplum contro chi ...
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USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] il precedente decorso del tempo, nel senso che, se il possesso viene recuperato, il termine ricomincia a decorrere da capo, e tutti i requisiti dell'usucapione devono essere integrati ex novo (compresa ...
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RATTO
Ugo Enrico PAOLI
Giovanni NOVELLI
. Diritto (fr. rapt; sp. rapto; ted. Entführung; inglese rape). - La figura autonoma del ratto, come reato compiuto a scopo di libidine o di matrimonio, non [...] è anteriore a Costantino (320 d. C.). Nel diritto greco e nel diritto romano anteriore a Costantino, si confonde con altri atti della stessa natura, nel reato di violenza. Solo nel caso che il rapito fosse ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] dell’uomo è grave, e le conseguenze potrebbero essere disastrose per la salute dell’uomo.
Bibliografia
B. Dallapiccola, G. Novelli, Genetica medica essenziale, Roma 20062.
A.C. Janssens, Y.S. Aulchenko, S. Elefante et al., Predictive testing for ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] l'affresco votivo con La Madonna, s. Giorgio, una santa e un committente guerriero nella chiesa di S. Pietro Martire di Verona. L'autenticità della firma è stata talvolta messa in dubbio (Gerola, 1908), ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] fra il 1518 e il 1522 e fissata poi con relativa sicurezza al 1518, in quanto in un'iscrizione a tergo della pala nella chiesa di SS. Nazaro e Celso a Verona, datata 1543, il pittore si dichiara venticinquenne.
Non ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] per la stima di un affresco; nel 1422 e nel 1428 comprò case e terreni; fu inoltre in buoni rapporti con le nobili famiglie dei Folgaria e dei Castelbarco, che nel 1424 lo vollero testimone ad un atto ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...