FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] e definitiva di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e, in uno stato di grande fervore creativo, compose versi, scrisse numerose novelle e abbozzò i suoi primi drammi.
Nel gennaio 1924 si recò a Milano, con la speranza di vedere rappresentato il ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] (Milano 1936, 4 ediz. 1943). Un suo mediocre romanzo, Fanny ballerina della Scala, che insieme con una serie di novelle costituisce il suo modesto bilancio di narratore, è anche ambientato nel mondo del teatro. Strettamente legato all'ambiente del ...
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King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] .
Nel 1930 venne scritturato come regista dalla Fox Film Corporation, per la quale diresse western, commedie, novelle sentimentali, perfino una biografia, controllata negli ossequi agiografici, sulla piccola Soubirous (Jennifer Jones), The song of ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] ma mediocri opere storiche (per cui è ancora da ricordare Ältere Geschichte Preussens, 4 voll., 1809), romanzi e novelle (fra cui Die Leiden der Ortenbergischen Familie, 1785), liriche (Gedichte, 2 voll., 1818), scritti autobiografici (fra cui Mein ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] fondamentali il Verga drammaturgo rimase sostanzialmente fedele al Verga narratore (Barsotti 1974), la trasposizione in dramma di alcune novelle, come Cavalleria rusticana (1884) o La lupa (1896), portò lo scrittore a tradurre nella forma del dialogo ...
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FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] umoristici, ma presentano uno sviluppo più sentimentale, a tratti anche drammatico che può spontaneamente apparentarli al tono "rosa delle novelle per signorine", come ebbe a definirlo lo stesso Frattini. Ma è nei racconti più brevi, riuniti in La ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] e la data della rappresentazione. Il Rovito ricorda anche la commedia Ilpovero Dick ed il Leonelli ne cita altre tre, ricavate da novelle di R. Fucini., delle quali una sola, Contessina, andò in scena (Leonelli).
Dagli inizi di ottobre del 1919 al ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] letteraria di S., a cominciare dal romanzo La nausée, pubbl. nel 1938 (trad. it. 1947), cui seguirono la già citata raccolta di novelle Le mur e il ciclo di romanzi, rimasto incompiuto, Les chemins de la liberté (L'âge de raison, 1945, trad. it. 1946 ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 170, 255; II, ibid.1751,p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.; Novelle letterarie, Firenze 1788, coll. 182 s.; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Dal 1766 al 1797, a cura di F. Novati, VI, Milano ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1915 e 1918), allestita al Teatro Carignano di Torino il 17 apr. 1915 dalla compagnia "Fert" diretta da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 - dopo lungo silenzio dovuto ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...