Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] egli più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli».
20 Le novelle si opponevano all’analoga produzione degli uomini del Risorgimento. Cfr. quanto scriveva Garibaldi in Clelia. Il governo del monaco ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , pp. 237, 430; A. Nibby, Del tempio della Pace e della basilica di Costantino, Roma 1819; L. Linotte, Risposta parziale alle novelle del Tevere stampate dal sig. avv. C. F., in Giorn. arcad., XIV (1822), pp. 161-210; Id., Architettura idraulica. La ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] fece anche promotore della nascita della Federazione cattolica universitaria, di cui divenne organo. L'E. vi pubblicò alcune novelle e saggi di critica letteraria, prevalentemente dedicati a P. Verlaine e ai poeti decadenti.
All'inizio del Novecento ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] cui E. De Amicis, A. Saffi, il conte Greppi e A. Boito, di cui diresse la pubblicazione di varie novelle. Pubblicò inoltre lavori di vario argomento, non privi, specialmente quelli concernenti l'arte tipografica, di geniali osservazioni, ma in cui ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] da un proemio e seguiti da un epilogo. Il testo è in genere attinto dalle costituzioni del Codice teodosiano o dalle Novelle posteodosiane, e, per gli iura, dalle Sententiae di Giulio Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di diritto ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] la sua Apologia, allo stesso modo in cui Ascanio de' Mori, membro degli Invaghiti, gli dedicò la decima delle sue Novelle e Francesco Patrizi una sezione della Poetica. Lo stesso G. si cimentò nella poesia, componendo una favola pastorale rimasta ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] di notizie fornite dal Diario d'Anonimo Fiorentino, forse relative ad altro episodio: "Oggi, a dì X ottobre anno 1379 civenne novelle da Roma come 'l popolo di Roma anno chiamato trebuno di Roma uno cittadino c'a nome Gianni Cincio cancelliere della ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] di Folco Testena pubblicò in italiano, in castigliano e in portoghese una notevole quantità di volumi (oltre cinquanta): romanzi, novelle, drammi e commedie, saggi di carattere storico e politico, che gli valsero larga fama; e tradusse in castigliano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , il decadentismo toccò l’estremo con le narrazioni di V. Woolf, interiorizzate e liriche, come sono anche, in minor misura, le novelle e i diari di K. Mansfield. Da collegare con la tradizione vittoriana sono invece i romanzi di E.M. Forster. Nei ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] i figli. Dedicatosi a studi filologici e letterari, il F. svolse a Milano una cospicua attività di scrittore; scrisse novelle e poesie religiose e patriottiche, collaborò a L'Amico cattolico, autorevole periodico d'intonazione, almeno sino al '48 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...