Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] a compimento dallo Svevo nell'arco di oltre vent'anni, concretamente dalle Assisae di Capua del 1220 fino alle Novelle barlettane del 1246. Peraltro Federico II dichiarava, nel Liber Constitutionum, di non voler creare nuove magistrature, ma di voler ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] di "storia vera" le avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita la novella, i Successi vennero ad affiancarsi, poiché attingevano alla medesima realtà, a certa contemporanea narrativa a chiave: è ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] nome dei SS.ri Conservatori e del S.P.Q.R.
Ma, accanto a questi scritti politici, v'erano anche tre novelle di tipo umanistico: La Religiosa, La Thoridea, L'Amorosa (le prime due smarrite con la perdita del codice archetipo della raccolta altieriana ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] anni su la preparazione delle sementi Per un Prodotto migliore dell'ordinario, Vercelli 1787, pp. V s.; cfr. inoltre, Novelle Letterarie di Firenze, 26 ag. 1785, coll. 541-543; Giornale fiorentino di agricoltura, arti, commercio ed economia Politica ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] (1909-1985), La strada (1945-1954). È stato attirato dall'onda epica di questo periodo E. Stanev (1907-1979), autore delle novelle Kradecăt na paskovi (1948, "Il ladro di pesche") e Sred Gori i Blata (1960, trad. it. Attraverso boschi e paludi, 1966 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] anni del suo soggiorno londinese pubblicò, un po' per diletto un po' per necessità economica, una raccolta di sette Novelle... dato in luce, con traslazioni ed esplicazioni fattevi in lingua inglese da Filippo Skew (London 1829) e varie composizioni ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Claudia Felice d'Inspruck, nonostante nel frontespizio dell'edizione fiorentina del 1765 egli sia indicato come traduttore della novella "dalla lingua spagnuola"; la paternità del testo è pertanto incerta.
Molto meno ricca dell'opera in prosa, sia ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] l'attività di narratore e di commediografo occupò prevalentemente il C.: a Firenze, nel 1920, pubblicò La leggenda dorata ed altre novelle, una raccolta di 12 racconti brevi per ragazzi, e l'anno successivo, a Milano, il romanzo La luce nel deserto ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] e gliela facesse pervenire insieme con un codice che egli aveva lasciato, l'anno precedente, a Firenze: "il libro delle novelle di messer Giovanni Bocacci, il quale libro è mio".
Si tratta di un documento estremamente interessante. La lettera del B ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] chiuso. In traduzione francese (una lingua della quale il D. ebbe sempre sicuro possesso) si leggevano romanzi storici e novelle fantastiche anglo-scozzesi, tardo retaggio scottiano, e il più moderno Dickens: mentre il ragazzo, sia pure sul Rollin e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...