NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] avrebbe trovato posto nel corpus della vulgata. Proposta nel parlamento di Lentini e promulgata nel successivo di Messina, la novella si proponeva l'obiettivo di contenere gli abusi commessi dai magistrati regi o dai baroni con un articolato sistema ...
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Magister procurator
BBeatrice Pasciuta
Le funzioni del magister procurator sono disciplinate da un gruppo di novelle sulla cui datazione la storiografia si è divisa: se infatti alcuni collocano queste [...] di nomina dei magistri procuratores del 1240, di poco posteriore al colloquium di Foggia, dove appunto si ipotizza che le novelle sarebbero state emanate (Caruso, e prima di lui Capasso), altri propongono datazioni che vanno dal 1235 al 1244 (Kamp e ...
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Uomo politico, letterato (n. Pistoia 1508 - m. 1582); per qualche tempo governatore di Pistoia, compose undici Novelle, rimaste inedite sino al 1882, impacciate nella forma e assai oscene, malgrado i propositi [...] morali enunciati nelle premesse e nei commenti ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] Dôle. Non è noto come e quando il M. si sottrasse alla prigionia, ma a dar fede al racconto romanzato nelle Ducento novelle riuscì a evadere nel 1568, dopo oltre tre anni di reclusione, e trovò rifugio a Pont de Vaux presso il conte Francesco Gorenod ...
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Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] Bandit, 1794). Addottoratosi in teologia, entrò nella massoneria, compose inni alla Rivoluzione francese e peregrinò per l'Europa. Stabilitosi (1798) in Svizzera, fu commissario elvetico a Unterwalden, ...
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Scrittore turco (Rushuk 1841 - Istanbul 1912), professore di storia nella univer. di Istanbul (dal 1908); oltre a romanzi storici, drammi, novelle, pubblicò una storia della rivoluzione del 1876, una della [...] guerra russo-turca del 1877-78, e una storia universale ...
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Storico (Napoli 1810 - ivi 1883), fratello di Filippo e di Luigi; primo bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, scrittore di novelle e poesie, per impulso di C. Troya e come presidente (dal [...] 1876) della Società napoletana di storia patria si occupò della storia dei viceré del Mezzogiorno d'Italia. Curò l'edizione di molti testi, tra cui il Regis Ferdinandi Instructionum liber, portata poi ...
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Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito [...] monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia cristiana" in versi sciolti, Paolo (1847), ecc ...
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Uomo politico e scrittore (Savigliano 1805 - Torino 1850), cugino di Santorre; viaggiò in Italia e all'estero (1833-35) e pubblicò tragedie, novelle (Scene storiche del Medio Evo d'Italia, 1835), e una [...] storia del Tumulto dei ciompi (1843); fu tra i collaboratori de Il Risorgimento. Decurione di Torino (dal 1840), su sua proposta il consiglio comunale della città chiese nel 1848 lo statuto a Carlo Alberto. ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] . 110-111, (mss.); ibid., v. i suoi carteggi nelle buste 809, 855, 861, 863, 1895, 1897 del fondo Gonzaga;M. Bandello, Le Novelle, I, Milano 1934, p. 495;A. Luzio R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, Torino 1903 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...