BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , come quella della sciocca Paolina romana che crede di giacere con il dio Anubi, ha proprio il taglio e l'andatura della novella; altre sono riprese di favole poetiche, come quelle di Europa, di Tisbe, di Jole; altre ancora, brani di storia mossa e ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] eroe dell'epica persiana, trattata da Firdusi (sec. X) nel Libro dei Re, già in Niẓãmī (sec. XII) inglobò varie novelle di disparata origine, e in questa sua ferma arricchita è testimoniata nella letteratura araba popolare di oggi. Il Peregrinaggio è ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] tentato la via della poesia civile, pur estranea alle sue corde: Viva l'Italia, canto popolare nazionale (musicato dal maestro G. Novella); Dio a Pio IX, Pio IX a Dio, canti biblici; A Carlo Alberto, canto biblico;e al contempo aveva preso a scrivere ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] attraverso il Gottardo nel 1626, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XIX(1897), pp. 72-87; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec.XVII, Roma 1897, pp. 40, n. 3, 42, 47 s.; L. Di Francia, La Novellistica. Secc.XVI-XVII, Milano 1926 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] di Anselmo Salimbeni e Angelica Montanini, a Lucca nel 1870. Piùrecentemente è stata ripubbl. da E. Fatini nelle Novelle del Quattrocento, Torino 1929 e 1944, pp. 277-393.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1698 ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] sotto il reale nome dell'autore, con falso luogo di stampa ("In Genova 1762. Si vendono anche in Venezia presso Giambattista Novelli").
Nel 1753 il C. fu ascritto all'Accademia degli Agiati di Rovereto con il nome di Onorando Messere Pupieno.
Morì il ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] , Gilet bianco. Ritratto di L. G., in Paragone, VII (1956), 82, pp. 13-33; C. Bo, Introd. e Note a L. Gualdo, Romanzi e novelle, Firenze 1959, pp. XI-XXXI, 3, 225, 401, 659, 907, 1113; E. Montale, L. G., in Corriere della sera, 27 apr. 1960; M. Praz ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] umili.
Veri e propri capolavori di questa vena fantastica minore, un po' bonaria, un po' ironica e un po' tragica, sono le novelle Lo spino (dal Zucchetto rosso) e Le viole (da Amore e amore), nelle quali, non a caso, l'A. affronta argomenti analoghi ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] lingua spagnola in Italia, Roma 1895, pp. 39 s., e Appendice di A. Farinelli, pp. 80 s.; A. Giannini, in M. Cervantes, Novelle, Bari 1912, pp. 13 s.; A. Farinelli, Italia e Spagna, Torino 1929, II, pp. 153 s.; G. Calabritto, Iromanzi picareschi di M ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] di quei campagnoli» tra i quali viveva alla buona (v. F. Dall’Ongaro, Racconti, Firenze 1869, pp. 7 s.).
Con la novella Lis Cidulis, uscita in edizione integrale in un volumetto-strenna per i lettori della Favilla, dopo che un capitolo era stato ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...