ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto", alla "novella" e al "romanzo", considerati, secondo un'opinione allora diffusa, l'unica forma possibile di "epica" moderna; alla letteratura ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] , Diario palermitano, in G. Di Marzo, Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, s. 1, XIX (1875), p. 35; Novelle letterarie di Firenze, II, (1771), n. 13, col. 204; D. Scinà, Prospetto della storia letterariadi Sicilia nel secolo decimottavo ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] di Firenze della vita di essa santa scritta dal detto autore, Palermo 1775 (tomo XVI degli Opuscoli di autori siciliani).
Bibl.: Novelle letterarie pubbl. in Firenze, XIX (1758), col. 560; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760 ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] d'Italia, Venezia 1753, I, pp. 315-24; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1185-90; Novelle letterarie, Firenze, I (1740), coll. 84-87; XVII (1756), col. 503; XXXVIII (1787), col. 596; F. Inghirami,Storia della Toscana ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] 165; M. Puccioni, Militarismo e italianità negli scritti di G. B., in Il Marzocco, 13 luglio 1930; P. Pancrazi, Racconti e novelle dell'Ottocento, Firenze 1939, pp. 885-898; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1958, pp. 371, 407, 652; Enc. Ital., VI, p ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] alle quali era destinato un notevole successo italiano ed europeo: Leggende ed ispirazioni (Messina 1841), in cui, soprattutto per le novelle in versi della prima parte, il B. è sotto l'influenza del linguaggio più trasandato e delle immagini più ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (ibid. 1931).
Il decennio '22-'32lo vedrà anche affermarsi definitivamente come narratore puro, autore di fortunati romanzi e novelle: Oceana (Torino 1923). Il cuore dei continenti (Milano 1926), Racconti d'oltreoceano (Torino 1928), che vanno ad ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] . Dal 1920 fino alla sua morte il B. pubblicò un numero grandissimo di raccolte poetiche, di romanzi, racconti, novelle, descrizioni di viaggi, rivelandosi di una fecondità insospettata.
Nel Rossin di Maremma (Milano 1922) apparvero alcune belle ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] lettere e della coscienza nazionale. Ma, se il dannunzianesimo del B., visibile pur nell'atmosfera e nell'ambiente delle novelle Il romanzo di Ruggero (Milano 1894), echeggianti però anche il perbenismo di romanzieri borghesi d'oltr'Alpe, Octave ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] privilegiato l'amore della bella lingua rispetto alle ragioni della morale, e di esser stato quindi troppo indulgente nella scelta delle novelle e dei passi. Il C. si difese con una lunghissima lettera (1754 o 1755) in cui riaffermava i diritti dell ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...