BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] Pievano Arlotto, Firenzuola, Doni), e anche, in notevole inisura, dalla tradizione orale. Particolarmente ricco è il repertorio delle novelle che mettono in burla la "melonaggine" dei villani.
Il Brancaleone ebbe,nel Seicento, una certa fortuna e fu ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] rara" di G. Daelli (Milano 1863; ed. anast., Bologna 1974); mentre A. Tessier pubblicò due novelle del L. nell'opuscolo Tre brevi novelle (Venezia 1854). Successivamente, oltre alla riproposizione da parte di G. Zonta nei Trattati del Cinquecento ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 1718, è incerta la data di composizione). In visite all'Arcadia romana risulta aver letto solo un rifacimento della novella classica della matrona di Efeso, già apparso in Prose, e rime pastorali degli Accademici Difettuosi (Bologna 1709). A Roma ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, classe di lett. e scienze mor. e stor., XI [1869], 5), una raccolta di novelle d'origine orientale, della quale appunto il Libro dei sette savi rappresenta una redazione italiana, alla silloge di ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] , I-II (Bari 1912-14); di F. Hebbel INibelunghi (Milano 1916). Tenne inoltre la rubrica Rassegna di romanzi e di novelle sulla Nuova Antologia (1920-21), collaborò con recensioni e interventi a Il Convegno, Rivista d'Italia, Lavoro, L'Azione, La ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , invece, la sua opera di autore di testi letterari, se sono da attribuirgli quattro novelle tramandate fino a tutto il Cinquecento insieme con le Cento novelle antiche e di cui reca menzione il volgarizzamento dei Remedia ovidiani.
Nel 1324 il L ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] su posizioni puristico-nazionalistiche, come quello che si fa luce nella riedizione del Libro di novelle e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche illustrate con note tratte da varj ("cisforziamo di riprodurre con ogni diligenza gli ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] ; B. III. 27, XXXVIII, n. 25; Ibid., Bibl. naz., Sez. manoscritti, N. A. 1050, Efemeridi, s. 2, vol. XIII, c. 2427 rv; Novelle letter. di Firenze, 24 luglio 1761; 18 sett. 1761; 8 ott. 1773; 20 ott. 1780; Efemeridi letter. di Roma, 18 dic. 1773; The ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] . 238 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana …,XIV,[Fiesole] 1844, pp. 517 s.; [S. Bongi - F. Minutoli], Avvertimento, in Quattro novelle di M. A. Ceccherelli e di M. G. Betussi..., Lucca 1854; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa…,Milano 1864 ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] letterario" (Stoppelli, p. 153) - il M. abbinò un corredo paratestuale, ossia note riassuntive moralizzatrici, al termine di ogni novella. Anche in questo caso l'intervento del M. creò un modello per la tradizione letteraria: le due caratteristiche ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...