Scrittore portoghese (Oporto 1828 - ivi 1869). Il suo primo romanzo, O génio do mal (4 voll., 1856-57), fu seguito da Poesias e cantos (1857) e da una collezione di novelle, Verdades e ficções (1859). [...] La parte migliore della sua produzione è costituita dai romanzi storici, nei quali il G. dimostra un'accurata documentazione: Um motim há cem anos (1861), O sargentomor de Vilar (1864), O filho do Baldaia ...
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Scrittore spagnolo (Piedrahita, Ávila, 1781 - ivi 1852); amico della duchessa d'Alba, di Jovellanos, di Quintana, subì persecuzioni a causa delle sue idee liberali. Scrisse, in una prosa molto limata, [...] novelle e romanzi storici, tra i quali El bautismo de Mudarra sulla nota leggenda dei sette Infanti di Lara. Molto interessanti i volumi Memorias de Piedrahita (1837) e Recuerdos e impresiones (1843). Compose anche poesie, di gusto settecentesco. ...
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Autore drammatico italiano (Messina 1845 - Milano 1896), d'ispirazione verista; scrisse I figli di Lara (1884), L'ora critica (1884), Sara Felton (1884), Malacarne (1885). Scrisse anche libretti d'opera, [...] racconti, novelle. ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1907 - Auschwitz 1945). Di umili origini, ebbe vita travagliata dalle ristrettezze economiche. Scrisse un unico romanzo, Nagymosoda ("La grande lavanderia", 1931), fortemente [...] autobiografico, e quattro volumi di novelle (Szomjas inasok "Garzoni assetati", 1933; Hold Utca "Via Hold", 1934; Kikötő "Porto", 1935; Villám és esti tüz "Fulmine e fuoco di sera", 1940) di grande lirismo e dove il reale si mescola al fantastico. ...
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Scrittore e giornalista francese (Izé, Mayenne, 1889 - Parigi 1949). Nel 1922 fondò il settimanale di letteratura e di cultura Les nouvelles littéraires di cui fu redattore capo. Scrisse romanzi e novelle [...] (Samson fils de Samson, 1930; Ce vagabond, 1936; Tentations, 1938; ecc.), saggi critici e filosofici (Georges Bernanos, 1926; Entretien avec Paul Valéry, 1927; Sources de Paul Claudel, 1927; Une nouvelle ...
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VERGANI, Orio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 6 febbraio 1899. Visse a lungo a Roma, dove entrò giovanissimo nel giornalismo. Dal 1926 è redattore del Corriere della sera.
Le prime novelle [...] Milano 1927), dove artisticamente vive sono alcune notazioni di stati d'animo, certo delicato giuoco di sensazioni; Asso piglia tutto, novelle (Roma 1927); e Il Mediterraneo (Novara 1931), 45° all'ombra (Milano 1935), Sotto i cieli d'Africa (ivi 1935 ...
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Poeta giocoso (Pisa 1748 - Orbetello 1802). Nonostante fosse nobile, per miseria si adattò all'ufficio di doganiere. Di idee liberali, durante la reazione del 1799-1800 perdette l'impiego; riavutolo dopo [...] venne mandato a Orbetello, dove morì di malaria. Con lo pseudonimo di padre Atanasio da Verrocchio uscirono dal 1791 le sue Novelle in sesta rima, di facile vena ma scurrili, e nel 1792 il poemetto dello stesso genere, Zibaldone, in 12 canti. Postuma ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] dal B., sarà alla base del sentire e del pensiero del Rinascimento. ƒ Il Decameron non è solo una raccolta di cento novelle legate l'una all'altra, come nelle raccolte moderne, solo dalla personalità poetica dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un ...
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Scrittrice svedese (n. in Scania 1850 - m. suicida Copenaghen 1888). Narrò in bozzetti e brevi racconti, poi riuniti in volumi, Från Skåne ("Dalla Scania", 1884), Folkliv och småberättelser ("Vita popolare [...] e novelle brevi", 1887), la vita rurale della Scania che sin dall'infanzia aveva familiare, e prese anche parte alla polemica del tempo sul femminismo con due romanzi semiautobiografici: Pengar ("Danaro", 1885) e Fru Marianne ("La Signora Marianna", ...
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Latinista (Chiusa di Pesio 1805 - Torino 1897); prof. all'univ. di Torino, deputato nel 1857, senatore nel 1882. Autore di una Historia critica litterarum latinarum (1849), più volte ristampata, scrisse [...] anche novelle e pubblicò studî sulla vita letteraria nel Piemonte (Storia della poesia in Piemonte, 2 voll., 1841; Storia delle Università degli studi del Piemonte, 3 voll., 1845-46), nonché una Vita di Tommaso Vallauri scritta da esso (1878). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...