Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , 1929-35); a Mondadori, divenuto suo unico editore, fu anche affidata la terza raccolta (43 drammi in 10 voll., 1933-38). Le Novelle per un anno (15 voll.) furono affidate al fiorentino Bemporad (voll. I-XIII, 1922-28) e poi a Mondadori (voll. XIV ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] Tra il 1968 e il 1971 è stato uno degli animatori della rivista d'avanguardia Gallīrī 68 ("Galleria 68"). Estraneo alla corrente realista, al-Ḫ. ha adottato un linguaggio ricercato, dotato di grande forza ...
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Scrittore (Verona 1772 - Milano 1834), religioso somasco, dopo la soppressione dell'ordine insegnò a Verona, Como, Milano. Oratore sacro, scrisse opere d'argomento biblico, favole esopiche, novelle, poemetti [...] didascalici e un Trattato sopra la natura e l'uso dei dittongi italiani (1813) ...
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Scrittore (Medole, Mantova, 1533 - Ceno, Mantova, 1591). Viaggiò per l'Europa al seguito del marchese Orazio Gonzaga e combatté contro i Turchi. Nel 1585 pubblicò 15 Novelle, di scarso pregio, premettendo [...] a ciascuna una lettera dedicatoria a diversi personaggi, con riflessioni morali ...
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Poeta tedesco di nobile famiglia della Stiria. Attivo tra il 1248 e il 1278. Esponente della poesia cortese, scrisse canti d'amore e, più caratterizzanti, quattro novelle in versi ove è rilevante l'elemento [...] didattico. Il linguaggio fa concessioni a grossolanità realistiche, testimoniando il decadere della preminenza politica e culturale della nobiltà ...
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Parroco estone (1830 - 1906); raccolse, con l'aiuto di maestri e contadini, un magnifico e ricchissimo materiale folcloristico estone (45 mila canti, 10 mila leggende e novelle, 52 mila proverbî, ecc.) [...] e fu il fondatore (1872) della Società letteraria estone (Eesti kirjameeste Selts) e di una prima scuola superiore estone ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] in un'aria incantata, favolosa, dove le vicende umane arcanamente s'intrecciano con quelle della natura e del paesaggio. Le novelle di Chiaroscuro (1912), i romanzi Colombi e sparvieri (1912) e Canne al vento (1913) segnano i varî gradi di questo ...
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Scrittore francese (Asnières 1873 - Mosca 1935). Esordì con un volume di poesie, Pleureuses (1895). Seguirono due romanzi: Les suppliants (1903) e L'Enfer (1908) e le novelle Nous autres (1914). Vastissimo [...] successo ebbe Le feu: journal d'une escouade (1916), libro antimilitarista e pacifista. Orientatosi verso la politica, fondò il gruppo "Clarté" di tendenza comunista e, trasferitosi in Russia, si dedicò ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'opera lirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] quali una di ambientazione fiorentina (Matteo Cipriani, 1858), il romanzo Ciocoii vechi şi noi ("Arrivisti vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società ...
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aljamía Nome spagnolo degli idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi dai Moriscos. La letteratura comprende scritti in prosa e in versi, novelle e romanzi. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...