CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] Ariani, Commentarius de claris iureconsultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp. 51, 98; Id., Dominici Caravitae emeritisenatoris elogium, Neapoli 1770; Novelle letterarie di Firenze, n.s., II (1771), col. 38; G. B. Vico, Autobiogr., in Opere, a cura di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] per l'ordine sociale e politico), legge XXVI del 1922 (legge sulle divise e valute), legge X del 1928 (cosiddetta II novella penale; ha per scopo l'efficace tutela della società da elementi asociali), legge VI del 1932 (legge contro l'usura), legge ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] , scrivendo un apparato che per ognuno delle migliaia di passi del Codice, del Digesto, delle Istituzioni e delle Novelle desse conto, in forma compiuta e ordinata, delle diverse esegesi e delle diverse interpretazioni avanzate dai maggiori maestri ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] G.F. Dal Borgo, Dissertazione sopra la storia de' codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, Lucca 1764, pp. 14-22; Novelle letterariepubblicate in Firenze, IV (1743), col. 50; XXVII (1766), col. 305; n.s., XV (1784), col. 520; XVI (1785 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , I, p. 269; Roma, Arch. dell'Arciconfraternita dei Bergamaschi: carte concernenti il F., in faldoni non ordinati. Novelle letterarie (Firenze), I (1740), col. 1; II (1741), col. 8; F. Buonamici, De claris epistularum pontificiarum scriptoribus ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] due avrebbero sostenuto che lo stile del Machiavelli era superiore a quello del Boccaccio, adatto soltanto a scrivere novelle. La lettera confuta questa opinione ed aggiunge osservazioni sulla lingua toscana. G. B. Pigna nei suoi Carminum libri ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] 1742, p. 217; 6519, 21 apr. 1759, p. 4; 1182, 29 apr. 1786 (morte del G.); 1184, 6 maggio 1786; Novelle letterarie, n.s., XVII (1786), coll. 323 ss.; Atti della solenne coronazione fatta in Campidoglio della insigne poetessa… Corilla Olimpica, Parma ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] che su la quinta, e su la sest'ultima se ne trovin di rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 s. (libro II, tratt. XII, Del verbo, cap. XXV) il B ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] nov. 1902, p. 376; M. Vaussard, Un Ozanam italien contemporain, C. F., in Le Correspondant, 10 maggio 1913, pp. 469-87; A. Novelli, Pio XI (A. Ratti) 1857-1922, Milano 1923, pp. 98-102; V. Scialoja, Commemorazi one di C. F.,Milano 1928; C. Pellegrini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] delle opere più importanti della canonistica del Medioevo.
Tra le opere minori in primo luogo va segnalata la Lectura sulle Novelle di Innocenzo IV, scritta dopo la Summa, e che si legge alla fine della Lectura sulle Decretali di Gregorio IX nelle ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...