Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] Occidente dall'imperatore Valentiniano III, sono da menzionare le Novelle teodosiane e posteodosiane, raccolta di costituzioni, orientali e . Nelle edizioni (Haenel, Mommsen-Meyer) le novelle posteodosiane sono riportate in appendice al Codice. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] del sodalizio - e, volendo precisare, gli autori sono 35 di cui uno incerto - il suo esprimersi in una raccolta di novelle, tra le quali ne figurano due dello stesso Pallavicino già comparse nella "prima parte" del 1641. Il che è sintomatico d ...
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LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] , insieme con i quattro libri delle Istituzioni e con i nove gruppi (collationes) nei quali furon divise le 97 Novelle che i glossatori scelsero dalle 134 di Giustiniano, e che formavano nell'insieme il così detto Liber Authenticorum, o Authenticum ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] per gli atti pubblici, si fa cominciare la letteratura moderna, la cui prima grande figura è quella del romanziere, novelliere, drammaturgo e poeta Alexis Kivi (1824-1872). La lirica si afferma con Oksanen (pseudonimo di August Ahlqvist, 1826-1889 ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] pratica per gli studiosi delle fonti giustinianee e dei Basilici e, in genere, del diritto bizantino, perché racchiude novelle di Leone il Sapiente e dei Comneni, decisioni sinodali e patriarcali, le quali sono conosciute unicamente attraverso la ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] . Ulteriori modificazioni e aggiunte ha portato la legge 2 luglio 1936, con la quale è stata chiusa la serie delle novelle al codice penale.
Assai numerose (oltre duecento) sono le cosiddette leggi penali accessorie. Citiamo, fra quelle più remote il ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] cc. 3, 11r, 12, 48r, 49r, 62r, 66r, 114r, 144r, 166r, 168r, 182r, 188r, 228r, 268r, 310r, 354r, 375r, 396r, 397r; Novelle scelte rarissime stampate a spese di XL amatori, a cura di S.W. Singer, Londra 1814; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] sfondo e a lui si sostituiva una figura nuova di iuris peritus – attestato ancora nel V secolo in funzione di consulente da Novell. Theod. 1,1 per l’Oriente e dalle lettere di Agostino (epist. 24), oltre che dalla Consultatio, per l’Occidente – privo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] in uno stile giocoso, ma pieno di attrattive anche per la svariata e profonda cultura dalla quale è tutto pervaso.
Novelliere elegante fu anche Niculae Gane (1835-1916), che appartenne anch'esso alla Junimea e tradusse l'Inferno in terzine irregolari ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] I, 43 e E. 10), "locorum camerarii" (I, 8; I, 18), "camerarii regionum" (III, 53), "magistri camerarii" (Const. I, 60.1; I, 62.1; I, 69.1; I, 79; Novelle I, 42.2; I, 57.2; I, 60.2; I, 61.1-2; I, 62.2; I, 63; I, 73.2; I, 74; I, 78; I, 86; I, 87; I, 95 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...