Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologia classica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] ("Leggende degli anziani del paese di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle Šiaudinej pastogėj ("Sotto un tetto di paglia", 1921-22), i romanzi Likimo Keliais ("Sulle vie del destino", 1926-29 ...
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Scrittore tedesco (Göteborg, Svezia, 1904 - Amburgo 1983). Critico d'arte di professione, pubblicò fra gli altri i volumi Le Rosso (1931), Das Krippenbüchlein (1949), Mit Bildern leben (1955). Come prosatore [...] pseudonimo Simplex) si affermò per la fervida fantasia, orientata all'assurdo e al grottesco. Fra le numerose raccolte di novelle e storie brevi: Das komplizierte Dasein (1932), Der blaue Traum (1942), Herr Crispin reitet aus (1948), Die Sonnenblumen ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1833 - ivi 1906). Mediocre drammaturgo (Kaiser Heinrich IV, 1865-67; Tempesta, 1881), sostanzialmente epigonico come poeta epico e lirico (Gedichte, 1882; Wiener Elegien, 1892; [...] il ruolo del più autentico interprete dell'atmosfera che impregnava l'Austria al suo declino. Le sue novelle (raccolte in Novellen aus Österreich, 1877; Drei neue Novellen, 1883; Schicksale, 1888; Frauenbilder, 1892; Herbstregen, 1897; Camera ...
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Scrittore tedesco (Schönborn, Bassa Slesia, 1894 - Amburgo 1965). Figlio di un pastore evangelico, fu ufficiale nell'esercito, quindi insegnante di sport, libraio, giornalista. Emigrato nel 1936, tornò [...] , 1929; Jörg Christoph, ein Fähnrich, 1935; Kampf ohne Ordnung: die Geschichte von Billy the Kid, 1952), nelle sue novelle (fra cui Helgolandfahrer, 1952; Wir fanden den Weg, 1955) e soprattutto nei lavori teatrali (Revolte im Erziehungshaus, 1928 ...
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Poeta ucraino (n. Bendery 1903 - m. 1937). Tra i principali esponenti del futurismo ucraino, dopo la gioiosità delle prime raccolte (Psicotesy "Psicotesi", 1922; Baraban "Il tamburo", 1923) si volse a [...] si mescolano lirismo, tragicità e sarcasmo (Žaryni sliv "Brace di parole", 1925; il poema More "Mare", 1927). Scrisse anche novelle (Monhols´ki opovidannia "Racconti mongoli", 1930). Il poema Zima 1930 roku ("L'inverno dell'anno 1930", 1934), amara ...
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Scrittore e poeta finlandese di lingua svedese (Annila, Mikkeli, 1860 - Pori 1898). Esponente del realismo nella letteratura finno-svedese, come attestano le prime poesie (För morgonbris "Alla brezza mattutina", [...] tider ("Tempi duri", 1891), sulla carestia del 1867-68 in Finlandia; in seguito T. espresse nei suoi lavori (novelle, drammi e raccolte di versi) un carattere maggiormente pessimista e neoromantico, come emerge nel romanzo En patriot utan fosterland ...
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Poeta (Nowogródek 1899 - Londra 1984). Dal 1940 è vissuto a Londra. Un senso di profonda umanità caratterizza la sua raccolta di versi Wielka podróż ("Il grande viaggio", 1941), scritti sotto l'impressione [...] della catastrofe polacca del 1939 e riuniti poi insieme a quelli di altre raccolte nel volume Wiersze zebrane ("Versi scelti", 1948). Ha pubblicato inoltre versi, novelle, articoli e traduzioni in varie riviste polacche edite in Polonia e all'estero. ...
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Scrittrice italiana (Torino 1881 - ivi 1941). Acquistò larga rinomanza per i suoi versi di una femminilità accesamente sensuale e di una sincerità autobiografica spinta fino all'audacia (Le vergini folli, [...] di rado riesce a tradursi in modi autenticamente poetici, mentre soggiace formalmente al dannunzianesimo più decadente. Scrisse anche novelle (I volti dell'amore, 1913; Anime allo specchio, 1915; Gli occhi cerchiati di azzurro, 1920; ecc.), un poema ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] (1744-52), a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato degli inni", 2 voll., 1783-89) e l'opera ...
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Narratore tedesco (Pforzheim 1866 - Friburgo in Brisgovia 1960). Dopo gli studî a Friburgo, soggiornò a lungo in Brasile come agricoltore, poi come direttore di una scuola per ragazzi. Discreta risonanza [...] preciso, di stampo naturalistico (i romanzi Der Engelwirt, 1901, e Der nackte Mann, 1912; la raccolta di novelle Der Schleier, 1920), che registra progressivamente una convinta adesione al nazionalsocialismo (il dramma Vaterland, 1923; i romanzi Das ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...