Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] ma ha anche, per lo più, l'intonazione di una "pietosa istoria" raccontata da un borghese di buon cuore, è segnato dalle novelle di Vita dei campi (1880): un verismo asciutto, rapido, animato da sentimenti autentici e da vivo amore per il paese natio ...
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Scrittrice spagnola (Salamanca 1925 - Madrid 2000). Pubblicò novelle (El Balneario, 1955) e i romanzi Entre visillos (1957), Las ataduras (1960), Ritmo lento (1963), Retahílas (1974), Fragmentos de interior [...] (1976), El cuarto de atrás (1978). Autrice inoltre di numerosi saggi, tra i quali: El proceso de Macanaz (1970), La búsqueda del interlocutor y otras búsquedas (1974), El cuento de nunca acabar (1983), ...
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Letterato italiano (Atessa, Chieti, 1852 - Roma 1929). Scrisse novelle e romanzi di ambiente abruzzese: le due raccolte di novelle più notevoli sono Trecce nere (1882) e Tra le selve (1890). Ma il suo [...] mondo si esprime efficacemente anche in Fiori di monte (1878), Fiabe abruzzesi (1880), Racconti abruzzesi (1880). Tra i suoi romanzi si ricordano soprattutto Diana (1884) e L'invisibile (1897). Profondo ...
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Scrittore greco (Skìathos 1851 - ivi 1911), autore di novelle realistiche ispirate alla vita di Skìathos, riunite in volumi: Πασχαλινὰ διηγήματα ("Racconti di Pasqua"), Χριστουγεννιάτικα διηγήματα ("Racconti [...] di Natale"), ecc., tutti pubblicati postumi dal 1912 ...
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Letterato ungherese (Debrecen 1861 - Budapest 1932). Nelle sue novelle e nei suoi romanzi (Midás Király, "Re Midas", 1906; Solus eris, 1907) analizza e spesso deride le figure della vita budapestina della [...] sua epoca ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1937). Esordì con novelle di carattere espressionistico (Człowiek w oknie "L'uomo alla finestra", 1933), affermandosi poi come rappresentante della narrativa realistica [...] polacca (Wspólny pokój "Camera comune", 1932; Dwadzieścia lat życia "Venti anni di vita", 1937) ...
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Scrittrice austriaca (Zdislavice, Moravia, 1830 - Vienna 1916). In novelle e romanzi (Dorf- und Schlossgeschichten, 1884 e 1886; Das Gemeindekind, 1887) descrisse l'ambiente dell'aristocrazia austriaca, [...] della piccola borghesia viennese e dei contadini moravi. Si ricordano anche gli Aphorismen (1880) ...
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Scrittore francese (Rouen 1864 - Perpignan 1941). Autore di novelle e romanzi d'avventura. È soprattutto noto per la serie di romanzi polizieschi che hanno per protagonista Arsenio Lupin, ladro gentiluomo [...] (Arsène Lupin gentleman cambrioleur, 1907; Arsène Lupin contre Herlock Sholmès, 1908; L'aiguille creuse, 1909; ecc.) ...
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Scrittrice ceca (Praga 1893 - ivi 1958). Dopo le novelle autobiografiche di Pod křídly ("Sotto le ali", 1917) e il romanzo Pacientka doktora Hegla ("La paziente del dottor Hegl", 1931), diede la sua opera [...] maggiore con la trilogia composta da Lidé na křižovatce ("Uomini al bivio", 1937), Hra s ohněm ("Il gioco col fuoco", 1948) e Život proti smrti ("La vita contro la morte", 1952), dove vengono descritte, ...
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Scrittore tedesco (Darmstadt 1815 - ivi 1843), autore di numerose novelle e di alcune commedie, in parte in dialetto; queste commedie, tra le quali eccelle Der Datterich (1841), precorrono il teatro naturalistico. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...