Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] e il trattamento delle vesti, si può ricondurre alla maniera di Alberto.
Bibliografia
Fonti:
Franco Sacchetti, Novelle, a cura di E. Faccioli, Torino 1970, novelle CXXXVI, CCXXIX, pp. 352-355, 701-705.
Letteratura critica:
L. Cicognara, Storia della ...
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Scrittore tedesco (Erlangen 1892 - Monaco di Baviera 1955). Si affermò con il volume di versi Der Gefährte (1922); notevoli, per il loro umorismo garbato ed elegante, anche le novelle (Idyllen, 1923) e [...] , 1930). Le sue opere più rappresentative sono probabilmente le ultime: la "romanza militare" Korporal Mombour (1941); la novella Zugänge (1947); la fiaba satirica Squirrel (1954). Fra le opere teatrali si segnala Die portugalesische Schlacht (1931 ...
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Novellatore (m. dopo il 1406), non si sa se sia veramente nato a Firenze. Fu notaio; riparato, forse per ragioni politiche, a Dovadola presso Forlì, dal 1378 a dopo il 1385 vi scrisse cinquanta novelle, [...] libro è detto Pecorone, da un nomignolo datogli in un sonetto burlesco che lo conclude. Scarsa originalità hanno le novelle, che per venticinque giorni due innamorati, il cappellano Aurecto (anagramma di Auctore) e la monaca Saturnina, si raccontano ...
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Pittore e illustratore (Praga 1865 - ivi 1898). Allievo di J. Mařák, visse dal 1890 prevalentemente a Parigi, acquistando una certa notorietà per i suoi acquerelli di soggetto mondano e per le sue illustrazioni [...] per riviste, novelle e romanzi francesi, cechi e tedeschi. ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di novelle e racconti di viaggio.
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in marcato contrasto ("in famiglia le differenze ...
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Scrittrice lituana (n. Liepalotai, presso Kaūnas, 1905 - m. 1999), laureatasi all'università di Kaūnas, dal 1944 si trasferì in Occidente e dal 1949 negli USA. Fu autrice di poesie (Vingių vingiai "Anse [...] di anse", 1930; Šulinys sodyboje "Il pozzo nella fattoria", 1950), di novelle (Iš sostinės "Dalla stazione", 1932; Marti iš miesto "La nuora di città", 1948) e di romanzi (Paslepta žaizda "La ferita nascosta", 1934; Daubiškės inteligentai "Gli ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] Bibl.: G. Boccaccio, Decameron (1349-51), a cura di V. Branca, Firenze 1999, giornata VIII novella 3, giornata VIII novella 6, giornata IX novella 3, giornata IX novella 5; F. Sacchetti, Il Trecentonovelle (1388-95 circa), a cura di A. Lanza, Firenze ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] deschi da parto e i cassoni nuziali. Difatti sono spesso ispiratrici di quei dipinti le scene varie della 'cornice' e diverse novelle del Decameron, come quella di Alatiel (II, 7), di Ginevra (II, 9), di Ghismonda (IV, 1), di Nastagio degli Onesti (V ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] volse nella sua opera a un mondo ritratto con la minuziosa amorevole precisione caratteristica del miglior Biedermeier austriaco. Cominciò con novelle riunite sotto il titolo di Studien (1844-50) e di Bunte Steine (1853), chiare di colore e di luci ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] presumibilmente in ambiente vicino a quello del G. (contiene, fra l'altro, il Geta e Birria e, di altra mano, la Novella del Grasso). È molto più verosimile che l'omonimia abbia presto indotto copisti e lettori a confondere i due personaggi: ciò ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...